Gonzalo Torrente Ballester

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Gonzalo Torrente Ballester

Gonzalo Torrente-Ballester, nato a El Ferrol nel 1910. Ha vissuto a lungo in esilio nregli Stati Uniti. A partire dagli anni Ottanta le sue opere sono state conosciute in Spagna, dove hanno ottenuto il consenso di critici e lettori. E' stato romanziere, critico teatrale, saggista e drammaturgo. Ha avuto il Premio Miguel de Cervantes.
La sua scrittura ha toni ironici e satirici. Utilizza procedimenti narrativi complessi ed evoluti.

Opere principali: Javier Mariño (Javier Mariño, 1943), Il colpo di stato di Guadalupe Limón (El golpe de estado de Guadalupe Limón, 1946), Don Juan (Don Juan , 1963), La saga/fuga di J.B. (La saga/fuga de J.B. , 1972) romanzo ambientato in un immaginario paese della Galizia in cui si fondono e confondono magia e realtà, I diletti e le ombre (Los gozos y las sombras, 1979), L'isola dei giacinti recisi (La isla de los jacintos cortados, 1980), I quaderni di un vate vago (Los cuadernos de un vate vago, 1982), Dafne e illusioni (Dafne y ensuenos, 1983), Chissà se il vento ci trascinerà all'infinito (Quizás nos lleve el viento al infinito, 1984), Io non sono io evidentemente (Yo non soy yo evidentemente, 1987).

Contesto

Spagna (1939-1989)



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