Graham Greene

Antenati Storia della letteratura europea - Torna in homepage


Graham Greene


Graham Greene è nato a Berkhamsted [Hertfordshire] nel 1904. Si convertì intorno al 1927 al cattolicesimo. Ha scritto alcuni dei romanzi più popolari della narrativa inglese contemporanea.

Esordì negli anni Trenta con detective-stories. In Una pistola in vendita e in Agente confidenziale evoca con maestria la minacciosa atmosfera di quel periodo. Nelle sue storie, piccoli uomini vengono avviliti da trappole delittuose tese da uomini pił forti di loro, fabbricanti d'armi o agenti fascisti, che se ne servono come di strumenti sacrificabili. L'impegno e il tono antifascista di questi primi libri pił 'leggeri', subisce una evoluzione in Brighton Rock: qui Greene passa a un confronto molto pił profondo tra la sua fede cattolica e la filosofia socialista verso cui allora provava simpatia (negli anni '40 e '50 passerà poi al problema del peccato e della dannazione dell'individuo, ma non divenne mai un gladiatore della guerra fredda). Il suo stile immediatamente visivo e conciso, fortemente influenzato dal linguaggio cinematografico, ha avuto un effetto durevole sulla tecnica del racconto.

Si ricordano: Il potere e la gloria (The power and the glory, 1940), Il nocciolo della questione (The heart of the matter, 1948), La fine dell'avventura (The end of the affair, 1951). Famosi anche per le versioni cinematografiche che ne sono stati fatti sono i racconti: Il terzo uomo (The third man, 1950), Il nostro uomo all'Avana (Our man in Havana, 1958), e il romanzo Il tranquillo americano (The quiet american, 1955).
I suoi romanzi narrano in toni tra commosso e ironico, storie realistiche e spesso violente: guerra, spionaggio, intrighi, casi polizieschi, su sfondi per lo più esotici e con personaggi tormentati e sinistri. Vicende e individui sono sempre visti come strumenti di una volontà superiore, riflettono una intensa problematica religiosa: ma senza enfasi retorica, con distacco, autocontrollo, severo e sorridente pudore intellettuale.
Tra ironia e narrazione cronachistica oscillano: Viaggi con mia zia (Travels with my aunt, 1969), Il console onorario (The honorary consul, 1973), Il fattore umano (The human factor, 1978), Dottor Fischer di Ginevra (Doctor Fischer of Geneva, 1980). Interessante l'autobiografia, Una specie di vita (A sort of life, 1971), cui ha fatto seguito Vie di scampo (Ways of escape, 1980).


© Antenati - 1994-1997


Homepage | Dizionario autori | Autori aree linguistiche | Indice storico | Contesto | Novità
 [Up] Inizio pagina | [Send] Invia a un amico | [Print] Stampa | [Email] Mandaci una email | [Indietro]
Europa - Antenati - la storia della letteratura europea online - Vai a inizio pagina  © Antenati 1984- , an open content project