Jolij Daniel

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Jolij Daniel


Jolij Daniel è nato a Leningrado nel 1925. Esordì come traduttore e saggista, collaborò alla rivista «Novyj mir». Nel 1966 fu arrestato e condannato insieme a Sinjavskij per aver fatto pubblicare all'estero scritti giudicati antisovietici. Sotto lo pseudonimo di N. Arzak aveva iniziato, con Le mani (1958) la sua attività narrativa in cui elementi fantastici e utopistici si mescolavano a una aperta denuncia della quotidiana violenza operata dai burocrati del regime sull'uomo comune: Qui parla Mosca (1960), L'uomo del Minap (1961), L'espiazione (1966). A differenza di Sinjavskij, Daniel è rimasto in URSS, ma senza più riprendere l'attività letteraria [dato fino al 1985].



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