Suzan Samanci

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Suzan Samanci

Suzan Samanci nasce nel 1962 ad Amed presso Diyarbakir, "capitale" del Kurdistan turco, dove vive tuttora. E' sposata e madre di due bambini. Le sue opere letterarie, testimonianze di terra curda, sono scritti in una lingua splendida. Il loro baricentro sono la vita dei curdi, la natura, i sentimenti e una tragedia che si ripete da secoli, e che la scrittrice immortala nelle diverse sfaccettature della vita delle donne, dei bambini e degli uomini. Natura e esseri umani sono inscindibili nella sua opera che comprende una raccolta di poesie (Eriyip gidiyor gece) e tre raccolte di racconti. Nell'estate del 1997 ha vinto in Turchia il prestigioso premio "Orhan Kemal" per Kirac daglar kar tuttu.
Helin profumava di resina (Tranchida, 2002) è stato tradotto in tedesco, olandese, francese e spagnolo.


(scheda a cura di Giovanni Lagonegro/Tranchida)

Contesto: la letteratura kurda dopo il 1945

 


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