Mosca nel XV secolo

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Mosca nel XV secolo


Nel 1453 Costantinopoli cade in mano ai turchi, e il principato di Mosca assume il ruolo di difensore della fede ortodossa. Ivan III affermò il principio dell'autocrazia, di derivazione bizantina e mongola. In campo culturale, Epifanij Premudrij ("il sapiente", morto nel 1420) diede con la Vita di santo Stefano di Perm' la più caratteristica espressione russa del componimento agiografico in stile eutimiano.
La componente letteraria della rinascita slavo-ortodossa confluì così nel processo di ascesa del principato moscovita, fornendogli uno stile elaborato e aulico. Di questo stile e di questa tendenza centralizzatrice testimoniano vari testi, tra cui l'anonimo Sermone raccolto dalle Sacre scritture.
Un prezioso documento della cultura laica, lontano dalle riflessioni di natura dotta, è il Viaggio oltre i tre mari di Afanasij Nikitin, un mercante di Tver' che dal 1466 al 1472 compì un avventuroso viaggio in Persia e India.


XV secolo

[1997]


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