Bernardino Baldi

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Bernardino Baldi


Nato a Urbino nel 1553 (morì nel 1617), Bernardino Baldi visse a Padova Milano Roma, fu matematico geografo e filosofo, il suo classicismo deriva dalla buona preparazione umanistica che possedeva. Tradusse i "Fenome ni" di Arato, "Ero e Leandros" di Museo. Conforme al petrarchismo è la raccolta di liriche Il lauro (1600). Scrisse anche Sonetti romani (1590), e il poemetto didascalico Nautica (1590) elegante ma artificioso. Eleganti e piene di echi teocritei, virgiliani, oraziani, petrarcheschi ecc. le sue Egloghe (stampate a Venezia nel 1590 da Franceschi), in cui si alternano endecasillabi sciolti e settenari, sul tema degli amori pastorali, l'encomio dei signori, l'educazione alla modestia delle fanciulle, le gare di canto, la descrizione delle costellazioni del cielo. In prosa scrisse alcuni dialoghi, tra cui "Il Tasso, ovvero della natura del verso volgare" (pubbl.1847) e biografie di personaggi storici.



[1997]


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