La dodicesima notte, di William Shakespeare

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La dodicesima notte, di William Shakespeare

La dodicesima notte (Twelfth night, 1599-1600), è conosciuta anche con il titolo de "La notte dell'epifania". Commedia in cinque atti, in versi e in prosa. Due gemelli tra loro somigliantissimi, Viola e Sebastiano, sono separati da un naufragio presso le coste dell'Illiria. Viola si traveste da maschio, prende il nome di Cesario, è assunta come paggio dal duca Orsino. Viola-Cesario si innamora del duca, che però ama non corrisposto la contessa Olivia. Viola-Cesario ha l'incarico di intercedere presso la contessa, ma Olivia si innamora del paggio. Serie di equivoci a catena. A salvare la situazione è l'arrivo provvidenziale di Sebastiano. Olivia riversa il suo amore su di lui, il duca apprende la vera identità e i sentimenti di Viola e decide di sposarla. All'intreccio principale si innesta la vicenda di Malvolio, austero e tronfio maggiordomo di Olivia, che si copre di ridicolo, e rischia di perdere il senno quando, con una beffa, gli si fa credere che la padrona s'è innamorata di lui.
Tra le fonti di questa commedie è gli "Ingannati" degli accademici degli Intronati di Siena.

 

 



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