Georg Stiernhielm

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Georg Stiernhielm


Georg Stiernhielm nacque a Vika [Dalecarlia] nel 1598 (morì a Stoccolma nel 1672). Segretario nel 1628 dell'esercito svedese operante in Prussia, ricoprì importanti uffici pubblici. Dal 1669 fu membro della Royal Society di London. Personalità eclettica, si dedicò ai più fortunati generi poetici del tempo. Divenne famoso con testi destinati alle coreografie di corte, come per il balletto Parnassus triumphans (1650), e con versi encomiastici. Migliori risultati con il poemetto in esametri Ercole (1658), esaltazione delle virtù capaci di sovrastare i mali e i vizi del mondo. Stiernhielm era consapevole della situazione ancora provinciale della cultura svedese del tempo. Si fece assertore di una sintesi della tradizione cristiana e degli emergenti impulsi razionalistici e scientisti, con echi neoplatonici rinascimentali. Seguendo il modello di Martin Opitz, diede i fondamenti teorici e tecnici della poesia svedese introducendo tra l'altro gli schemi accentativi, e tentò di valorizzare le risorse della lingua anche con la realizzazione di un vocabolario.



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