Jakob Michael Reinhold Lenz
Jakob Michael Reinhold Lenz
Jakob Michael Reinhold Lenz nacque a Sesswegen nel 1751. Ebbe
una tragica esistenza: morì pazzo a Mosca, nel 1792. La
sua esistenza fu poi rievocata da Büchner nel racconto "Lenz".
Lenz fu un tipico esponente dello sturm-und-drang. Scrisse vari
drammi, di cui ricordiamo solo alcuni. Il precettore (Der Hofmeister,
1774) è sul rapporto tra un intellettuale povero e la nobiltà.
I soldati (Die Soldaten, 1776), la sua cosa migliore, con un linguaggio
straordinariamente efficace denuncia le prepotenze degli ufficiali.
Da ricordare anche Il nuovo Menoza (Der neue Menoza, 1776).
Lenz scrisse anche una satira, Pandemonio tedesco (Pandaemonium
Germanicum, 1775) che uscì in edizione rimaneggiata nel
1819. Scrisse anche romanzi, e poesie di imitazione goethiana.
Tra gli altri scritti, interessanti le "Note sul teatro" (Anmerkungen
übers Theater, 1774) in cui difende Shakespeare contro i
classicisti.
I suoi drammi sono aspramente critici contro la nobiltà
e la classe militare. Esprimono una angosciosa consapevolezza
dei limiti dell'uomo, succube dei propri istinti e del destino.
Struttura liberissima, con un rapido susseguirsi delle scene:
prelude con ciò alla tecnica teatrale di Büchner e
Grabbe). Altre caratteristiche sono il gusto per il grottesco,
il rifiuto della misura e della verosimiglianza.
[1997]
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