Lev Nikolaevic Tolstoj: le prime opere

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Lev Nikolaevic Tolstoj: le prime opere


Debuttò in letteratura con Infanzia (1852), prima parte di una trilogia autobiografica poi completata con Adolescenza (1854) e Giovinezza (1857). Seguirono alcuni racconti sempre a sfondo autobiografico come L'incursione (1853), storia dell'autentico assalto di un battaglione russo a un villaggio caucasico.
La cruentissima guerra di Crimea, disastrosa per l'esercito russo, diede a Tolstoj l'argomento per alcuni racconti: Il taglio del bosco (1855), La tempesta di neve (1856), I due ussari (1856). E soprattutto il ciclo dei tre Racconti di Sebastopoli (1855-1856): la pubblicazione di questi racconti, autorizzata con grandi difficoltà dalla censura, suscitò enormi polemiche per la spietata descrizione della guerra, con il poco irreprensibile comportamento degli ufficiali rispetto all'eroismo dei soldati semplici.
Pubblicò poi altri racconti, tra cui I cosacchi (1863), ispi rato ai ricordi del Caucaso e segnato dalla nostalgia per la vita a contatto con la natura, lontano dalla civiltà ipocrita e corruttrice.



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