Paolo Valera

Antenati Storia della letteratura europea - Torna in homepage


Paolo Valera


Nato a Como nel 1850 (morto a Milano nel 1926), Paolo Valera prese parte giovanissimo alla campagna garibaldina del 1866. Si dedicò poi al giornalismo, fondando periodici, e collaborando con Filippo Turati alla «Farfalla» dell'editore Sommaruga. Fu mili tante socialista. Nella sua narrativa, di impianto naturalistico ma con concessioni al patetismo, denunciò con violenza le ingiu stizie sociali, diede una cruda documentazione delle miserie del sottoproletariato urbano: Milano sconosciuta (1879), Gli scamiciati (1881), Alla conquista del pane (1882), Amori bestiali (1884), London sconosciuta (1890). Il suo romanzo di più vasto respiro è forse La folla (1901). In lui forti sono i toni di ribellismo anti-conformistico tipici della 'seconda' scapigliatura.



© Antenati - 1994-1997


Homepage | Dizionario autori | Autori aree linguistiche | Indice storico | Contesto | Novità
 [Up] Inizio pagina | [Send] Invia a un amico | [Print] Stampa | [Email] Mandaci una email | [Indietro]
Europa - Antenati - la storia della letteratura europea online - Vai a inizio pagina  © Antenati 1984- , an open content project