John Keats

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John Keats

Notizie biografiche

John Keats nacque a London nel 1795. Orfano a 15 anni, le letture poetiche lo spinsero a abbandonare il lavoro di apprendista chirurgo, nel 1815, per la poesia. Grazie alla protezione di J.L. Hunt pubblicò il suo primo volume di versi. La sua vita fu segnata da tre eventi tragici: la morte dell'amato fratello Tom, l'amore irrisolto per Fanny Brawne, e l'insorgere della tubercolosi. Keats cercò di curare la tubercolosi con il clima dell'Italia. Invano: morì ventiseienne a Roma, nel 1821.

Opere

Keats iniziò come poeta con la pubblicazione prima di una raccolta di versi (1817), poi l'anno dopo con un ambizioso poema mitologico in quattro volumi, Endymion (1818). Esso fu accolto con rozze e feroci stroncature dai critici, che lo accomunavano alla scuola poetica di Hunt, la "cockney school". Per reazione si tuffò nella scrittura poetica: in due anni di intensa attività (1818-1819) raggiunse una straordinaria maturità che espresse in una serie di opere: Isabella, Hyperion, La vigilia di santa Agnes (The eve of saint Agnes), La bella dama senza grazia (La belle dame sans merci). A esse seguirono le grandi Odi (Odes): "A un usignolo" (To a nightingale), "Sopra un'urna greca" (On a grecian urn), "Alla melanconia" (To melancholy), "All'autunno" (To autumn). E in Lamia, diseguale, ma con passi di grande sinistra suggestione.
Fin dalle prime opere Keats dà prova di una immaginazione lussureggiante, anche se ancora indisciplinata. Nella fase più matura questa esuberanza si esprime in odi e poemi narrativi, tra le cose migliori del romanticismo inglese. Scriveva con febbrile in tensità, quasi sapesse di essere incalzato dal tempo, saltando rapidamente le tappe di una evoluzione stilistica solitamente più lenta. Già ne "La vigilia di santa Agnes", scritta in strofe spenseriane, illustra con uno straordinario sovrapporsi di immagini, colori, contrasti, il tema medievale della passione vittoriosa che sfida ogni pericolo. Questo componimento, così come "La bella dama senza grazia", è diventato emblema del romanticismo.
Nelle grandi odi Keats supera l'emotività "romanticista", esplorando con densa musicalità il rapporto tra arte e vita, piacere e dolore. Il canto dell'usignolo, la perfetta bellezza delle decorazioni dell'urna, il paesaggio autunnale (uno dei massimi esempi di poesia descrittiva) simboleggiano l'eternità, e la speranza di immor- talità.
Keats ha avuto una grandissima influenza. Ad accrescere la sua fama ha contribuito anche l'importante epistolario, cui affidò le sue idee sulla poesia e l'estetica, e che occupano un posto importante nella storia della critica letteraria.

 

Testi

To sleep / al sonno, di john keats (poesia)

Contesto

L'Inghilterra nel Primo Ottocento

 



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