Billy
Wilder
Billy Wilder
Billy Wilder (si chiamava Samuel Wilder), nato a Vienna nel 1906,
dopo l'apprendistato europeo in Germania, emigra a Hollywood divenendo
negli anni '40 tra i migliori registi. Vincitore di sei premi oscar,
e regista di una serie di films indimenticabili: Viale del tramonto
magistralmente interpretato da Gloria Swanson, L'asso nella manica
con Kirk Douglas, Quando la moglie va in vacanza con Maryln Monroe
(famosissima la scena in cui un soffio d'aria solleva le gonne dell'attrice-diva),
A qualcuno piace caldo con Jack Lemmon ecc. I films di Wilder riescono
sempre a comunicare il divertimento attorno a situazioni non a-problematiche.
Wilder è un disinnescatore di bombe sociali, che vengono
così non depotenziate ma alleggerite provvisoriamente. Le
sue opere sono un corpus travolgente di battute. Ormai anziano e
fuori dal giro, ha lasciato una serie di interviste e rievocazioni
autobiografiche godibilissime e aneddotiche sulla tecnica cinematografica
e sui personaggi (attori, registi, produttori) che ricostruiscono
un modno, quello hollywoodiano, ormai profondamente mutato negli
anni '90. Tra le sue opinioni tra il paradossale e il veritiero,
c'è questa che vale la pena riportare: «per quanto stupido
possa essere il singolo spettatore, come pubblico, insieme a mille
altri individui, è un genio. Ha sempre ragione».
© Antenati - 1994-1997
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