Cecil DeMille

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Cecil Blount De Mille

Cecil Blount De Mille (nato a Ashfield [Massachusetts] nel 1881, morì a Hollywood nel 1959) dal 1912 dirige un centinaio di films. Figlio di un docente universitario di origini olandesi, e di una madre teatrante di ascendenza ebraica, avrebbe dovuto intraprendere la carriera militare, ma assieme al fratello maggiore William decide di occuparsi di cinema. Quando Samuel Goldwyn e Jesse Lasky fondano una società cinematografica, si aggrega come direttore artistico e nel 1914 va a dirigere il suo primo film (The Squaw man), in un luogo desolato della costa del Pacifico: a Hollywood. DeMille è uomo di spettacolo ma anche una persona pratica, capisce subito cosa vuole il pubblico: sfarzo, scene piccanti, attori seducenti, contrasto tra bene e male con la vittoria finale della morale puritana. Viene considerato, con Griffith, uno dei padri fondatori del cinema nordamericano.

Importante nella storia del cinema è soprattutto L'imbroglio (The Cheat, 1915), notevole sforzo per ricondurre gli attori alla naturalezza della recitazione; l'attore giapponese Sessue Hayakawa dalla maschera perfettamente immobile ne fu l'interprete ideale. Più tardi si è lasciato troppo spesso attrarre dagli argomenti storici svolti con eccessiva grandiosità. Agli inizi non disdegna i film sui problemi sessuali, interpretati da Gloria Swanson, ma poi passò al kolossal e all'edificazione religiosa.

Tra i suoi films: Joan la donna (Joan the woman, 1919; in italiano: Giovanna d'Arco), I dieci comandamenti (The ten commandments, 1924) che poi ri-girerà nel 1956 (sarà il suo ultimo film), Il re dei re (The king of kings, 1927), Il segno della croce (The sign of the Cross, 1932), Cleopatra (1934), I crociati (1935), Il bucaniere (The buccaneer, 1938). Il filone kolossal-religioso è una vera e propria "fiera popolare del sentimento religioso" [1]. Popolari anche i film che ripercorrono la storia dell'espansione americana: La conquista del west (1936), La via dei giganti (1939), Gli invincibili (1947). Al circo dedica Il più grande spettacolo del mondo (1954).

Note
[1] Dizionario del cinema: cento gradi registi / Fernaldo Di Giammatteo. - Roma : Newton & Compton, 1995. - cit. p. 31.

Filmografia: Cecil B. De Mille

The Cheat (1915, I previcatori)
Joan the woman (1919, Giovanna d'Arco)
The ten commandments (1924)
The king of kings (1927)
The sign of the Cross (1932)
Cleopatra (1934)
The buccaneer (1938)
The story of Dr Wassell (1944)
Unconquered (1946)
Whispering Smith (1947)

Contesto

Cinema USA tra le due guerre


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