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Una festa per tutte le mamme

E pensare che, quando nel 2003 abbiamo deciso di aprire una maternità in Afghanistan, in molti dicevano che era "una pazzia"!

di Redazione - sabato 7 maggio 2016 - 3521 letture

Ancora oggi sono sempre troppe le donne che perdono la vita per problemi legati alla gravidanza e al parto. In Afghanistan, per esempio, ogni 100.000 nuovi nati muoiono circa 400 donne. 100 volte il numero italiano. Per questo il nostro Centro di maternità ad Anabah, nella valle del Panshir, è così importante: è l’unica struttura dell’area a offrire assistenza ginecologica, ostetrica e neonatale gratuita.

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Ma con 500 parti al mese, la struttura stava diventando troppo piccola. Per questo, lo scorso settembre abbiamo iniziato i lavori di costruzione del nuovo blocco, che sarà dedicato a Valeria Solesin. In accordo con la sua famiglia, abbiamo deciso di intitolarle il nuovo Centro.

E pensare che, quando nel 2003 abbiamo deciso di aprire una maternità in Afghanistan, in molti dicevano che era "una pazzia"! Tredici anni dopo, invece, possiamo dire che abbiamo fatto nascere più di 32.000 bambini e ci siamo presi cura di oltre 185.000 pazienti.


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