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Un sogno si aggira in Fiera

La Fiera del Libro di Torino, dal 5 al 9 maggio, ha quest’anno il tema del sogno.

di Redazione - giovedì 5 maggio 2005 - 6394 letture

E’ il sogno il motivo conduttore della Fiera 2005: un’attività psichica che porta alla luce le elaborazioni profonde dell’inconscio, e sin dall’antichità è stata oggetto di una intensa attività interpretativa, come luogo di premonizioni, profezie, rivelazioni, spesso legate all’esperienza religiosa, fino alla concezione freudiana del sogno come strumento di rivelazione dell’interiorità. La Fiera 2005 riporta l’attenzione sulla centralità del sogno nelle culture di ogni tempo e paese, come ad esempio nell’antico Egitto, in compagnia di una grande egittologa come Edda Bresciani. Del sogno in letteratura parlerà l’italianista Daniela Marcheschi. Una doppia lettura dei sogni verrà offerta da studiosi di scuola freudiana e junghiana. Molto attesa anche la lectio magistralis di Remo Bodei sull’utopia.

Ma si parlerà soprattutto del sogno come tensione progettuale, sfida, utopia realizzabile. Alcuni protagonisti della cultura contemporanea sono chiamati a raccontare i loro sogni, realizzati e no, le loro esperienze, le sfide che si stanno dando, così da disegnare una mappa della creatività artistica, letteraria e scientifica. Saranno presenti registi (Paolo Virzì, Davide Ferrario, Guido Chiesa), biologi (Edoardo Boncinelli e Alberto Piazza), matematici (Piergiorgio Odifreddi, Alberto Conte, Gabriele Lolli), fisici (Tullio Regge e Giorgio Parisi, con Enrico Bellone), famosi architetti, viaggiatori incalliti (Giuseppe Cederna, Enrico Brizzi, Mario Biondi), gastronomi e studiosi di "culture materiali" (Allan Bay, Lilia Zaouali, Anna Powar, Edoardo Raspelli) e scrittori-velisti come lo svedese Bj?rn Larsson.

Massimo Gramellini, in dialogo con il pubblico, si chiederà dove portano i sogni in un’epoca di grandi illusioni. Il dietologo Giorgio Calabrese parlerà del sogno di una alimentazione corretta.

Una new entry dell’ultimissima ora è Erri De Luca. Domenica 8 maggio (Sala Gialla, ore 15) lo scrittore-alpinista, appena rientrato dai monti dell’Himalaya, dedicherà al re dei sognatori una conversazione fuori programma dal titolo Chisciotte l’invincibile. Nell’anno cervantino, è un tema che ha ispirato a De Luca il suggestivo spettacolo Gli invincibili con Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi. Chisciotte - spiega De Luca- non si arrende all’evidenza. Viene battuto, sconfitto, rovesciato e però non smette di riprovare ancora. Lui che non ha mai la meglio sui giganti che incontra, è l’invincibile. Chi sconfitto sempre, mai rinuncia a battersi di nuovo è invincibile.

Gli ospiti

Come sempre nutrita la presenza di grandi ospiti italiani e stranieri. Attesi al Lingotto il maggior poeta francese d’oggi, Yves Bonnefoy, in dialogo con Carlo Ossola e il suo traduttore italiano Fabio Scotto; la spagnola Julia Navarro che sfida i misteri della Sindone; il narratore francese Louis de Bernières.

Non mancano star del giornalismo come Lilli Gruber, Monica Maggioni, Massimo Nava e l’americano William Langewiesche che arriverà direttamente dal fronte caldo di Baghdad. Sandra Kalniete, ministro degli esteri della Lettonia, nata in gulag sovietico, presenterà la sua autobiografia. E ancora un protagonista delle cronache giudiziarie, il colonnello Luciano Garofalo dei RIS di Parma in dialogo con Irene Pivetti. Piero Chiambretti dialogherà con don Andrea Gallo, "anarchico angelico". Gianni Oliva, Guido Crainz e Raoul Pupo discuteranno della tragedia degli italiani d’Istria e Dalmazia, tra foibe ed esilio.

Folta la presenza degli scrittori italiani, tra cui Roberto Alajmo, Gianni Biondillo, Camilla Baresani, Vincenzo Cerami, Giuseppe Conte, Guido Conti, Maurizio Cucchi, Marco Drago, Gianni Farinetti, Rosetta Loy, Dacia Maraini, Maurizio Maggiani, Claudio Magris, Valerio M. Manfredi, Raffaele Nigro, Margherita Oggero, Maria Pace Ottieri, Sandra Petrignani, Alessandro Piperno, Elisabetta Rasy, Antonio Scurati, Piero Soria, Gian Antonio Stella, Sebastiano Vassalli, Walter Veltroni con il suo Patrizio, Stefano Zecchi.

Tra gli anniversari importanti, quello dedicato ad Albert Einstein e al 1905, annus mirabilis della Fisica; e a Italo Calvino, nel ventennale della scomparsa. Saranno i ragazzi delle scuole a raccontare il "loro" Einstein, il "loro" Calvino.

Gli Oscar Mondadori festeggiano i loro 40 anni. Molti i reading di poesia offerti da Mondadori e Rizzoli. Affettuosi omaggi verranno resi a scrittori e poeti come Sergio Atzeni (nel decennale della scomparsa), Giorgio Calcagno, Mario Luzi, Giovanni Raboni; e a editori pionieristici e controcorrente come Luciano Foà, il fondatore dell’Adelphi, e Giorgio Colli, che ha legato il suo nome all’edizione critica delle Opere di Nietzsche e alla "Enciclopedia di autori classici" progettata per Boringhieri.

Dalla Francia...

Dopo molti anni, l’editoria francese torna a Torino con una presenza consistente, evidenziata anche dallo stand nazionale curato dal BIEF, il Bureau International de l’édition fran?aise, che promuove all’estero i libri francesi.

E’ una presenza importante, che sottolinea la stretta contiguità di due culture tra le quali è sempre esistito un dialogo molto stretto.

Prestigiosi anche gli ospiti francesi annunciati: il poeta Yves Bonnefoy, il linguista Claude Hagège, i molti scrittori francofoni che fanno parte del progetto "Lingua madre", e ancora: l’estroso Daniel Picouly, con il suo "romanzo popolare" La tredicesima morte del Cavaliere, Cyrano postmoderno ambientato negli anni della Rivoluzione francese; il russo Vladimir Fedorovskij, ex diplomatico con Gorbaciov, saggista e narratore (in francese) dei segreti del Cremino sotto Putin.

... al Portogallo

Ospite alla Fiera 2005, una rappresentanza di eminenti scrittori portoghesi da Almeida Faria e Mario de Carvalho a Jo?o de Melo, da José R. Direitinho a Alvim e a Pepetela, tutti narratori che interrogano le vicende storiche del loro Paese e delle sue guerre coloniali per affrontare i nodi della complessa realtà odierna.

Quella del Portogallo è una sorta di anteprima speciale. Il Portogallo, che nella sera di venerdì 6 maggio offrirà anche un concerto speciale, desidera infatti preparare con particolare cura la sua presenza a Torino come Paese ospite d’onore 2006 insieme al Brasile, dedicandovi le migliori risorse, e accompagnando la partecipazione editoriale e libraria con un ricco calendario di eventi che coinvolgano arte, musica e cinema, al Lingotto e in città.

Omaggio portoghese: fuori programma un concerto di fado con Joana Amendoeira

Per festeggiare l’annuncio dalla propria partecipazione ufficiale a Torino 2006 come Paese ospite d’onore, il Portogallo, e per esso l’Instituto Camoes, che promuove la cultura portoghese all’estero, offre un concerto straordinario di Fado, atteso venerdì 6 maggio nella Sala Azzurra del Lingotto alle ore 21.

Ne sarà protagonista la stella emergente del Fado internazionale, la giovane Joana Amendoeira, dotata di una voce sorprendentemente cristallina e di grande presenza scenica, con un repertorio che affonda le radici nella tradizione della musica lusitana, reinterpretata con sensibilità moderna ma senza forzature. Nata nel 1982, si è rivelata a soli dodici anni facendosi notare al concorso per dilettanti "La Grande Notte del Fado", che vince l’anno dopo. Dal 1999 ha intrapreso una serie di tournée che l’hanno portata un po’ dovunque, in Francia, Olanda, Germania, Italia, Ungheria, Brasile, Stati Uniti, Giappone Spagna. Attualmente si esibisce al "Clube de Fado" di Lisbona. Ha sinora pubblicato tre album, Olhos Garotos (1999), Aquela Rua (2000), Joana Amendoeira (2003). Nel 2004 ha ricevuto il premio della stampa portoghese per la miglior voce nuova, e all’inizio del 2005 è stata invitata allo Strictly Mundial di Montreal, uno dei più importanti festival musicali.

La accompagna una formazione composta da Pedro Amendoeira (chitarra portoghese), Pedro Pinhal (chitarra classica) e Paulo Paz (chitarra basso)

Libro e spettacolo

Non mancheranno al solito i momenti di spettacolo, offerti da Sabina Guzzanti, Antonio Albanese e Flavio Oreglio, i comici Ficarra & Picone, Natalino Balasso, Maruska Albertazzi, il dj Albertino con il suo personaggio Marco Ranzani.

Alcuni comici della scuderia Kowalski (Pino Campagna, Vito, Rosalia Porcaro, Trinca, Wilson e Bozzo) ci introdurranno nel laboratorio della comicità dialettale e della pluralità di linguaggi che la compongono.

Ci saranno anche Antonio Rezza, proteiforme attore, regista e scrittore, con il suo libro-spettacolo sul sonno, Morgan dei Blue Vertigo, e Andrea de Carlo in veste di concertista.

Giovedì sera, uno spettacolare happening poetico, intitolato Per risplendere devi bruciare?Panica Poesia Pop tra Europa, Italia e USA, con Fernando Arrabal, drammaturgo, regista e performer d’impronta surrealista, accompagnato dall’americano John Giorno, da Antonio Bertoli, amico e collaboratore di tutta la beat generation, e da Marco Parente, elemento di spicco nella cosiddetta "nuova canzone d’autore" italiana. Organizza la Cooperativa Biancaneve con la Regione Piemonte le edizioni Giunti-Citylights.

Gli Architorti si esibiranno in concerto per i 150 anni della Editrice Claudiana, e il Trio Leveratto suonerà per Sellerio.

Giorgio Albertazzi parteciperà alla presentazione del nuovo libro che gli ha dedicato l’editore Bulzoni.

L’evento conclusivo è affidato a Francesco Guccini, musicista-scrittore con una spiccata passione per l’ibridazione linguistica, i gerghi e i dialetti.


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