Troina: disabile, con covid, violentata e incinta...
La Procura di Enna ha aperto un fascicolo per violenza sessuale che sarebbe stata subita da una giovane disabile con gravi problemi mentali ospite di un centro specializzato in provincia di Enna: la donna ora aspetterebbe un bambino.
La gravidanza risalirebbe allo scorso aprile quando la donna era positiva al Covid-19 e mentre la struttura era diventata ‘zona rossa’.
La squadra mobile della Questura di Enna, che indaga, sta sentendo da giorni medici, infermieri, personale della struttura e le persone che sono state a contatto con la giovane per ricostruire la vicenda.
Fonte notizia: Ansa - 7 ottobre 2020
Aggiornamento, 8 ottobre 2020
Avrebbe confessato lo stupratore, 39enne operatore sanitario, della giovane disabile ricoverata all’Oasi Maria SS di Troina
E’ un operatore sanitario di 39 anni dell’Oasi Maria SS, che, durante il lungo interrogatorio, ha confessato di aver abusato della giovane disabile, che adesso è al sesto mese di gravidanza. I sostituti procuratori di Enna, Stefania Leonte e Orazio Longo, che hanno raccolto la confessione dell’operatore L.A., l’hanno messo in stato di fermo eseguito dalla Squadra mobile di Enna. L’operatore sanitario L.A. dovrà rispondere del reato di violenza sessuale aggravata consumata ai danni di una donna disabile nel momento in cui gli era stata affidata. A denunciare alla Squadra Mobile di Enna lo stupro ai danni della giovane disabile sarebbe stato l’11 settembre l’avvocato nominato dalla famiglia della vittima affetta da gravissime patologie connesse ad una rara malattia genetica.
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