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Schizzi&Ghiribizzi n. 93 - Cronache da VLS1929. Nostalgia canaglia

di Franco Novembrini - mercoledì 2 dicembre 2020 - 1683 letture

Ieri sera fino a tarda ora ho potuto/dovuto vedere ed ascoltare, dico subito non fino alla fine, il Consiglio comunale di VLS1929. Meno male che l’interrogazione di un mio amico consigliere del MoVimento 5 stelle era al secondo punto così ho potuto seguire le sue parole e le risposte del sindaco su una questione che da due settimane mi interessa assai: la scoperta di una discarica abusiva di materiale pericoloso. La cosa mi è parsa interessante in quanto il mio paese, preso dai gravi problemi che sta creando la pandemia, tende a dimenticarsene. Le risposte del sindaco a tale interrogazione erano per certi versi soporifere e giustificatorie. Alla domanda del perché una tale situazione si sia potuta creare all’insaputa degli organi competenti e che una ditta abbia potuto operare per anni, senza più uno straccio di autorizzazione, la risposta è stata il classico accenno alla catena di enti preposti al rilascio delle autorizzazioni e dei controlli. Nessun accenno al fatto che da anni leggiamo sulla stampa e vediamo nelle tv, scoperte di questi siti diventati merce preziosa per la malavita organizzata, intendendo con ’’organizzata’’ il fatto che ci vuole appunto una certa organizzazione per rifornirsi di materiali da smaltire, stoccarli e poi farli sparire sottoterra o bruciarli. Ci vogliono mezzi per movimentarli e terreni adatti e dunque una certa visibilità anche dalla strada intercomunale che la fiancheggia dalla quale si poteva vedere la collinetta di rottami esistente da anni. Una cosa mi chiedo ancora se il materiale non è pericoloso perché si ricorre a questi metodi che non sono come quelli incivili del cittadino che mette nei cestini immondizia che dovrebbe essere gettata negli appositi cassonetti, è pensabile che la illegalità sia a monte anche della discarica.

Non conosco la legislazione ma credo che sia impossibile che non esista una tassa, un balzello che sia dovuto al Comune da un operatore che esplica una tale attività sul territorio comunale quando si deve pagare, come cittadini, una tassa su ogni cancello di condominio che porti ai box? In coscienza mi sembra difficile ed un controllo ogni tanto credo sia il minimo sindacale, visti poi i materiali stoccati. Una cosa però mi ha colpito particolarmente, il sindaco ha detto che nel 2007 ci fu un controllo su quei terreni da parte dell’allora esistente Provincia nel quale fu riscontrato nel sottosuolo un inquinamento da idrocarburi e che la cosa fu portata a conoscenza degli organi comunali. L’inquinamento era forse dovuto al fatto che il luogo confina con la tristemente famosa Lombarda Petroli e ne fu perciò ordinata la bonifica, ovviamente mai avvenuta e mai sanzionata a quanto pare. Ora se il Comune era a conoscenza della cosa come può essere accaduto, parlo del 2007, che da allora non sia stata fatta una bonifica?

Ho ricordato anche la scorsa settimana che due mesi fa fu fatta a Villa Camperio la presentazione del libro "L’onda nera nel Lambro’’, del giornalista, scrittore e direttore dell’Osservatorio antimafie di Monza e Brianza Marco Fraceti, nel quale si descrive bene l’operare sui terreni lombardi di varie organizzazioni criminali ed in particolare del misterioso sversamento nel Lambro di migliaia di tonnellate di idrocarburi ai danni di una ditta che non navigava in buone acque e dell’interesse che destavano i suoi terreni (309 mila mq.) ai quali erano interessati in molti. Sarebbe interessante sapere l’opinione anche di Fraceti in proposito ma, soprattutto ora che il terreno della discarica è stato assegnato in custodia cautelare al comune di Villasanta, che lo stesso cerchi di provvedere alla sicurezza del sito e alla salute dei cittadini facendo, se possibile, dei carotaggi per avere notizie dello stato attuale dell’inquinamento del terreno e, ripeto, una particolare attenzione agli incendi che spesso si verificano in questi terreni che fanno sparire prove e provocando danni incalcolabili, ricordo inoltre che il sito confina con una scuola monzese l’Istituto Mapelli il quale ha anche una sezione agraria e che inoltre confina con la landa desolata e degradata che doveva essere Eco(!?!)City. Ho visto che alcuni sostenitori di tale progetto sono ancora attivi in città, ma non rivendicano più con la burbanza di un tempo tale la progenitura di tale progetto.

NOSTALGIA CANAGLIA - Infine per sorridere un poco uso il titolo di una nota canzonetta dei tempi andati di due grandi cantanti che il mondo ci invidia, tali Romina Power e Albano, per ricordare fra le scadenze di fine anno il solito libro di Bruno Vespa, noto per anticipare i tempi e posizionarsi in soccorso del vincitore, che quest’anno ha aggiunto oltre a tutti i canali tv pubblici e privati possibili anche una sosta a ’’Ballando con le stelle’’ della andreottiana Milly Carlucci dimostrando così che non ci sono limiti alla cultura. Quest’anno però, si dice, che abbia toppato la previsione che ci sarebbero state nuove elezioni e la conseguente vittoria della destra. Non gli è andata bene e la sua nostalgia dei bei tempi lo ha tradito ed ha dovuto cambiare parte del capitolo dedicato a ’’mascella volitiva’’ Mussolini, che era chiamato dalla Chiesa di allora "uomo della Provvidenza’’, in un più modesto ma ugualmente bugiardo "uomo della Previdenza’’ affermando che fu lui ad introdurre il sistema previdenziale in Italia. Si rifarà il prossimo anno, magari partecipando al "Grande... fardello’’.


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