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Sassari: a Santa Maria di Pisa uno sportello socio-sanitario con ambulatorio infermieristico

Da venerdì 15 ottobre è attivo l’ambulatorio infermieristico con sportello socio-sanitario di EMERGENCY nel quartiere di Latte Dolce – Santa Maria di Pisa a Sassari.

di Redazione - mercoledì 20 ottobre 2021 - 1756 letture

“Come Amministrazione comunale abbiamo deciso di sostenere e incoraggiare l’iniziativa, garantendo un contributo materiale con lo stanziamento di apposite risorse, per la copertura delle spese,” ha spiegato il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Gianfranco Meazza, durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina a Palazzo Ducale, alla presenza del dirigente Alberto Mura, di Andrea Bellardinelli, coordinatore del Programma Italia di EMERGENCY, di Sara Chessa, referente dell’Ambulatorio EMERGENCY di Sassari, di Saturnina Tanda, promotrice del progetto e proprietaria della farmacia, e Rita Diez, coordinatrice del Gruppo Volontari EMERGENCY Sassari.

L’ambulatorio si trova negli spazi messi a disposizione dalla dottoressa Tanda in via Leoncavallo 27 – 29. Qui saranno offerti servizi infermieristici come la somministrazione di terapie per via sottocutanea, intramuscolare, intradermica e per infusione; la rilevazione dei parametri vitali; l’istruzione e orientamento nella gestione di terapie croniche; l’esecuzione di test rapidi; le medicazioni semplici e complesse di lesioni acute e croniche; i bendaggi semplici e complessi; le consulenze e informazioni relative alla prevenzione; la rimozione di punti di sutura; oltre a corsi di educazione sanitaria individuali o di gruppo in relazione alle problematiche ed ai bisogni riscontrati.

“Santa Maria di Pisa è un quartiere popolare che ha sofferto negli anni di una forte ghettizzazione: gli abitanti sono per la maggior parte anziani o con patologie croniche importanti. Molti hanno problemi derivanti da un passato di tossicodipendenza e non sono in grado di orientarsi all’interno delle opportunità garantite dal Servizio Sanitario Nazionale. In questo contesto, aprire stabilmente un vero e proprio “Punto di Salute della Comunità” significa garantire un presidio di cura nel territorio che possa accompagnare i suoi residenti nell’esercizio dei loro diritti,” ha dichiarato Sara Chessa, coordinatrice dell’ambulatorio EMERGENCY di Sassari.

“Il quartiere di Latte Dolce – Santa Maria di Pisa è uno dei quartieri tra i più vulnerabili della città, sia per la complessiva situazione di disagio socio-economico, familiare e abitativo che caratterizza una larga fascia di popolazione, sia per una condizione di oggettiva carenza dei servizi, in particolare quelli socio-sanitari. Le criticità sono ben chiare all’Amministrazione e il miglioramento della qualità di vita degli abitanti resta per noi una priorità – ha aggiunto il vicesindaco Meazza -. Lo sportello è un tassello di una programmazione a 360 gradi, che include anche i fondi Pinqua recentemente ottenuti da investire proprio a Santa Maria di Pisa e Latte Dolce.”

La decisione di ampliare stabilmente il servizio di sportello con un ambulatorio arriva dopo anni di apertura sperimentale, in cui EMERGENCY ha portato avanti una mappatura dei bisogni del quartiere.

Da aprile 2019, gli operatori e i volontari hanno ricevuto 194 pazienti per un totale di 565 consulenze di orientamento, nonostante la sospensione dei colloqui di persona tra marzo e dicembre 2020 a causa della pandemia.

Visto l’alto numero di richieste, EMERGENCY, in collaborazione con il Comune ha deciso di attivare, parallelamente allo sportello, anche un servizio di ambulatorio infermieristico.

L’Ambulatorio aprirà presso i locali di via Leoncavallo n. 27 – 29, messi a disposizione gratuitamente dalla dottoressa Tanda, per tre mattine alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) dalle 9.00 alle 13.00. I costi vivi delle attività, come coperture assicurative, utenze e tasse, saranno coperte dal Comune, mentre il servizio sarà garantito da operatori e volontari di EMERGENCY. Gli spazi sono stati curati e attrezzati anche grazie alla spontanea collaborazione di tante associazioni presenti nel territorio, che hanno voluto partecipare alla concreta realizzazione del progetto.

Nei medesimi orari continuerà, inoltre, l’attività di consulenza e di orientamento dello Sportello socio sanitario. Chiunque potrà quindi rivolgersi allo Sportello per chiedere informazioni ed essere indirizzato ai servizi offerti in città dal sistema sanitario.

“Oltre al Comune, teniamo a ringraziare in particolar modo la dottoressa Tanda, farmacista storica del quartiere e vero motore del progetto, che ha messo da subito a disposizione i suoi locali e si è dimostrata determinata nell’ aprire un presidio sanitario che potesse garantire un reale accesso al diritto alla cura per i residenti della zona,” ha concluso Chessa.


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