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S&G n. 196

Scontri Titanic

di Franco Novembrini - mercoledì 4 gennaio 2023 - 2006 letture

Da questa settimana, anno nuovo sigla nuova, non leggerete più nel titolo della rubrichetta la famosa sigla identificativa della cittadina in cui abito e della quale scrivo, che è la data di nascita o se volete il codice fiscale inventato di VLS1929. Però seguiterò a citarlo nei testi fino a quando un medievalista "de noantri" continuerà a campare sulla presunzione che il paesello esisteva fin dal Medioevo.

Come previsto in queste ultime settimane sono emerse le prime diatribe fra i politici della maggioranza che governa VLS1929, finora sottotraccia, tanto da far pensare ad una specie di palude dove tutto andava se non bene almeno discretamente, fra una corsa, una inaugurazione e molte promesse, faremo, vedremo, immancabilmente terremo presente, sempre con tanto di tagli di nastro e foto sui giornali. L’ultimo scontro ha visto contrapposti a colpi di dimissioni annunciate o rifiutate, fatti di comunicati e controcomunicati che vedono da una parte un consigliere della maggioranza, che si è sempre interessato ai diritti dei disabili operando per un progetto di un’associazione dal nome molto esplicativo "Dopo di noi", sembra che il consigliere abbia dato le dimissioni affermando che la Junta e l’assessore alla partita non abbiano ben operato e addirittura affermando chi si siano dedicati molto al marketing e alla carriera personale. La risposta a tali affermazioni non si è fatta attendere da parte dell’assessore il quale sostiene che è colpa della difficile situazione economica e del comune di Monza che ha deciso di andare avanti da solo invece di essere unito a VLS1929. Comunque l’assessore esclude categoricamente le dimissioni e cercherà di fare il meglio possibile fino a fine mandato, fra poco più di un anno.

Quello che invece andrebbe incorniciato è il comunicato dell’Esecutivo che in un burocratese perfetto cita esperti, un bando articolato e complesso, articoli di legge e numerose date che dovrebbero testimoniare l’assiduo interessamento per questa lodevole iniziativa. Io consiglio di leggere questo comunicato e magari pubblicarlo o mandarlo alle persone fragili che avrebbero dovuto usufruire di questa associazione e cercare di spiegare loro il perché e il percome della mancata attivazione del "Dopo di noi", cioè i fragili e i loro parenti esclusi da quei benefici che avrebbero alleviato il loro disagio. Ma se trovano difficoltoso applicare un bando loro che sono addetti a decifrarlo chi lo dovrebbe fare?

TIRIAMO LE SOMME - Di solito a fine anno si tirano le somme o si fa il bilancio delle cose fatte e di quelle da fare. Personalmente sostengo di nutrire una certa difficoltà a dare un voto favorevole all’operato della Junta, per vari motivi e che non sono solo per i grandi lavori quali il Caranchione, del quale non si sa che farne se non darlo in gestione ad un privato che ne farà un uso economico remunerativo, giustamente, che favorirà però solo chi potrà permettersi la spesa per la frequenza. Della scuola "Villa" vorrei sapere a che punto sono le previsioni di spesa e quelle del completamento dell’opera. Siamo sopra o sotto i 6 milioni di spesa? Infine ci sarebbero una serie di lavoretti a costo praticamente zero quali la messa a norma, facendola rispettare, del parcheggio nei pressi della rotonda di via Donatori di Sangue che con un parcheggio selvaggio impedisce a chi deve usare la rotonda di accorgersi in tempo di ciclisti, di motociclisti ed ora anche dei monopattini che non si vedono se non all’ultimo momento.

Si dovrebbe far rispettare i parcheggi che sono stati loro assegnati e dissuadere chi non li rispetta come viene fatto nel resto della cittadina. Sempre in zona, nel sovrappasso di via Fratelli Bandiera, da mesi i cartelli che delimitano l’altezza dei mezzi che devono usare il sottopasso sono attorcigliati impedendo, dalla parte del transito anche la visione del cartello che vieta il passaggio dei mezzi di altezza superiore ai 2 metri e 90. Tenendo conto che essendo una sopraelevazione il vento ogni tanto li attorciglia, basterebbe una catenella che li tenesse uniti. Sempre sul sovrappasso i sei lampioni che scendono verso via Bixio sono spenti da settembre la zona è completamente al buio. Cosa impedisce di darli funzionare? Le numerose segnalazioni al Comune non hanno ricevuto nemmeno un riscontro della segnalazione. Buio completo. Quella è l’unica strada l’unica strada che dal centro porta a due ditte importanti e in più c’è un passaggio pedonale senza cartelli indicatori e con la segnaletica sbiadita. Aspettiamo l’incidente grave?


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