Mi succede per una volta che non mi vergogno di essere italiano

Mi succede per una volta che non mi vergogno di essere italiano.
Non vorrei essere francese o tedesco o britannico.
Non vorrei essere brasiliano o statunitense.
Neppure austriaco e tantomeno russo.
Non per i cittadini, sia chiaro, ma per i governanti vari.
Forse cinese.
Guardando i medici e gli operatori sanitari e i volontari della protezione civile
mi capita addirittura di essere orgoglioso di essere italiano.
Ammirando la generosità di molti.
Arrivo ad apprezzare anche un governo che pur non rappresentandomi 
sta agendo con compostezza e coerenza e coraggio.

Poi mi fate cascate le palle a terra.
Tum
Tum

In primo luogo quei due irresponsabili dell’opposizione 
che nonostante un dramma mai visto 
non perdono occasione di attaccare il governo. 
Di creare confusione. 
Di spargere ansia.
Senza apportare il benché minimo aiuto.
Considerando poi che negli ultimi 20 anno loro hanno governato per la metà.

E poi tutti quei miei concittadini che si ostinano 
a non rispettare le norme imposte dal governo.

Che nel migliore dei casi costringono me e mio figlio di 3 anni 
e la mia famiglia e la nonna e il nonno a stare ancora a casa.
Reclusi. Noi.

Nel peggiore dei casi state provocando altri contagi 
e di conseguenza altri morti.

Siete peggio dei no-vax.
Che ti cambia se IO non faccio il vaccino?
Nulla. Ma se IO + IO + IO + IO fa un numero sufficiente 
a mettere a rischio la salute di altri allora me ne frega.
Che ti frega se IO vado a fare una corsetta?
Nulla. Ma se il numero degli "io che vado a fare una corsetta"
 diventa di centinaia di persone in un parchetto 
allora si mette a rischio la salute degli altri.
(la corsetta è solo un esempio).

Capiamoci.

Ma nonostante qualcuno sono orgoglioso di essere italiano.

Perché la stragrande maggioranza del paese sta facendo sacrifici 
come gli è stato chiesto.
Sta rispondendo con senso civico alle richieste che ci sono state fatte.

Sono orgoglioso di essere italiano.
Tutto sommato.