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Eden tour 2011: le tappe siciliane dei Subsonica

“Eden” però, è anche un ammiccamento alle melodie tipicamente anni 80, con linee di basso create da sintetizzatori e la partecipazione dei “Righeira"

di leonardo di stefano - mercoledì 13 luglio 2011 - 4623 letture

“Eden sala danze domenica è aperto, eden il tuo passo che non è più incerto”. Di sicuro non sarà incerto il passo di tutti quei siciliani che andranno a godersi i Subsonica nelle loro città. Infatti, i Subsonica suoneranno in Sicilia per ben due volte, rispettivamente il 29 luglio allo stadio selvaggio di Ragusa ed il 30 luglio all’Arena villa Dante di Messina. I Subsonica, quindi, porteranno il loro ultimo lavoro in giro per l’Italia, con le loro solite melodie elettroniche miscelate con un pop mai scontato e la solita voce ipnotica del cantante Samuel Romano che riesce sempre a portarti per mano all’interno dei testi. “Eden” però, è anche un ammiccamento alle melodie tipicamente anni 80, con linee di basso create da sintetizzatori e la partecipazione dei “Righeira”, quelli di “vamos a la playa” per intenderci, all’interno del video “la funzione”. Lo stesso Samuel ha confermato di aver ascoltato il pezzo tipicamente anni 80, creato dal chitarrista Max Casacci, e di aver deciso di introdurlo nel disco, sfruttando così la grande fama che le canzoni italiane anni 80 stanno riscuotendo oggi in Europa, tanto che è stato coniato il termine “italo disco” che racchiude tutte le canzoni del nostro bel paese create in quella decade.

Le tracce di “Eden” sono undici in totale, con aggiunta di una bonus track "Scemo di guerra", un simpatico testo che nasconde un messaggio, il quale può essere facilmente compreso se si ascolta la traccia al contrario (reverse). Le altre tracce del disco sono: "il diluvio" ultimo singolo estratto dall’album, ed attualmente in rotazione nelle radio ed in tv. Nel videoclip del suddetto singolo, il gruppo si diverte nel prendere in giro le giovani band, atteggiandosi con fare deciso e mostrando un autocompiacimento tipico delle band per adolescenti. "Benzina ogoshi", una canzone in cui i cinque torinesi si dilettano in una felice e tagliente autoparodia, scritta a quattro mani con i fan attraverso uno scambio di mail in rete. "Istrice", una canzone che racconta Torino attraverso la storia di una ragazza introversa e confusa, con uno spirito malinconico e un arrangiamento orchestrale da ballata metropolitana. La voce di Samuel qui è un valore aggiunto come spesso accade. Insomma, con "Eden" ci si può emozionare con ballate dalle atmosfere soffuse e cupe, ma soprattutto ci si può dimenare con canzoni dallo stile tipicamente subsonica, lo stile inconfondibile che i cinque ragazzi di Torino hanno creato in quegli hanni in cui si divertivano in giro tra i centri sociali dei Murazzi, luogo di ritrovo dei giovani torinesi.


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