Sei all'interno di >> :.: Culture | Musica |

Le Vibrazioni d’ottobre

Nuova uscita discografica per il gruppo milanese. Un successo travolgente quello de Le Vibrazioni: la band milanese, nata nel 1999 dall’iniziativa di quattro amici...

di Valerio Contarino - giovedì 10 agosto 2006 - 10786 letture

E’ prevista per il prossimo ottobre la pubblicazione del nuovo album dei Le Vibrazioni, ideale seguito di "Le Vibrazioni II" del 2005: al momento non sono trapelate indiscrezioni relative a titolo e tracklist.

Un successo travolgente quello de Le Vibrazioni: la band milanese, nata nel 1999 dall’iniziativa di quattro amici (Alessandro Deidda, Francesco Sarcina, Marco "Garrincha" Castellani e Stefano Verderi) conosciutisi in una sala prove, conquista la notorietà già al primo album "Le Vibrazioni".

Da quel momento, il gruppo ha conquistato un numero sempre crescente di fan e di riconoscimenti anche da parte della critica, culminati con il Disco di Platino per il Cd singolo “Dedicato a te” del 2003. Le Vibrazioni conquistano anche il simpatico primato del video più imitato dell’anno grazie alle parodie che Elio e Le Storie Tese e Frankie Hi-nrg fanno del video di “Dedicato a te”.

Il secondo album è invece del 2005; Alessandro parla dell’ultimo successo discografico de Le Vibrazioni dicendo: “Dopo il successo del primo disco sarebbe stato facile realizzare un lavoro simile, ma non è stato così. “Le Vibrazioni II” non è la copia de “Le Vibrazioni”, e il suo maggior pregio è che comincia lì dove il primo disco si era fermato. Rappresenta un essersi evoluti, senza essersi snaturati”.

Con Le Vibrazioni gli anni Sessanta e Settanta tornano a vibrare. Progetto fresco e brillante, il gruppo nasce a Milano nel marzo del 1999. La formazione è composta dal bassista Marco ’Garrincha’ Castellani (classe 1978), dal chitarrista e cantante Francesco Sarcina (1976), dal batterista Alessandro Deidda (1976) e dal chitarrista e tastierista Stefano Verderi (1974).

Ispirati inizialmente - anche nel look - all’epopea rock inglese tra anni Sessanta e Settanta, nella loro evoluzione assorbono di tutto: Beatles, Animals, Led Zeppelin, The Who, Jimi Hendrix, Pink Floyd, Sly And The Family Stone, James Brown, fino ad approssimarsi al suono di gente del calibro di Red Hot Chili Peppers e Jane’s Addiction. Insomma: la via italiana alla grande tradizione pop-rock, prosecuzione dell’opera di New Trolls, Le Orme, Equipe 84, in netta divergenza rispetto allo strapotere dei cantautori e dei semplici prestavoce di canzoni altrui.

Le Vibrazioni sono prolifiche (scrivono una cinquantina di pezzi, rigorosamente in italiano, nei loro primi tre anni di vita) ed energiche: la loro vera dimensione è quella dal vivo. Suonano a Milano, sia nel sottosuolo urbano di locali birra&chitarre (su tutti, sono ospiti frequenti alle Scimmie, sui Navigli), che in discoteche e club più grandi (come l’Alcatraz, l’Idroscalo Riviera Est, i Magazzini Generali) e in occasioni importanti: nel 1999 fanno da spalla ai Reef, nel 2000 sono ospiti al Binario Zero delle finali regionali di ArezzoWave e si esibiscono al fianco dei Blue Vertigo, nel 2001 sono ancora di supporto ai Blu Vertigo e spesso suonano abbinati agli Afterhours.

Nel 2002 Le Vibrazioni decidono che è tempo di fare sul serio. Le case discografiche in prima battuta nicchiano, e allora, mentre in sala prove si limano le canzoni per un futuro disco, il gruppo decide di tentare altre strade, altri canali, altri contatti. Si interessa a loro Corrado Rustici, musicista e produttore di rango, ma non se ne fa nulla.

Si concretizzano invece le collaborazioni con Ignazio Morviducci, fonico e produttore, e con Marco Guarnerio, musicista e produttore (degli 883, tra gli altri), che cura la registrazione del primo singolo. A dicembre l’esperto discografico Demetrio Sartorio, che segue la band già da tre anni, porta Le Vibrazioni sotto l’ala della Ricordi e supervisiona i lavori del progetto chiave: il video del brano "Dedicato A Te", che esce all’inizio del 2003. L’idea - un piano sequenza lungo più di tre minuti che rincorre una Giulia bionda e una Giulia castana lungo i navigli di Milano fino al concerto delle Vibrazioni - piace e convince, tanto che il videoclip va in rotazione su MTV e All Music.

Il singolo vende tantissimo (disco d’oro) e diventa, a marzo, il pezzo più trasmesso dalle radio italiane, assumendo quasi i connotati del tormentone. A maggio, dopo una leggera flessione, torna ancora ad esser il brano più presente sulle frequenze nostrane.

Durante l’inverno Le Vibrazioni affrontano il Dedicato A Te Tour senza nemmeno aver pubblicato il disco d’esordio, ma la risposta del pubblico è comunque sorprendente. La candidatura al ruolo di next big thing del panorama pop-rock nazionale è l’esibizione a Top Of The Pops; seguono il secondo singolo "In Una Notte D’Estate" e finalmente l’album di debutto intitolato "Le Vibrazioni" (2003), lanciato a maggio. 14 canzoni di rinfrescante pop-rock, impreziosite dai testi scritti da Francesco (autore anche delle linee melodiche), ma frutto del lavoro collettivo. Come si faceva ai vecchi tempi del rock, quello vero.

Nei primi mesi dell’estate del 2003 Le Vibrazioni iniziano un nuovo tour e salgono sul carrozzone del Festivalbar dove ottengono il premio come Rivelazione; la loro "Notte D’Estate" viene inserita nella "Compilation Blu" del tour itinerante. Mentre la band si gode il successo dei mesi caldi, prepara l’uscita invernale del terzo singolo, la ballata "Vieni Da Me". L’anno successivo invece è dedicato, oltre che al VIBRAtour2004, anche alla stesura e alla registrazione, nel casolare toscano di proprietà del loro manager, del secondo album completo del gruppo: "Le Vibrazioni II". Il CD, nei negozi da marzo 2005, è un mix di rock, funk, melodie romantiche e testi profondi ed è anticipato in radio dal singolo "Raggio Di Sole" in onda già da gennaio.

Nel 2005 la band partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con la canzone "Ovunque Andrò" e si classifica al secondo posto nella categoria Gruppi.


- Ci sono 1 contributi al forum. - Policy sui Forum -
Le Vibrazioni d’ottobre
17 novembre 2006, di : raggio di sole |||||| Sito Web: continuo a vibrare...

commenti solo positivi se si tratta di buone vibrazioni....comincio solo col dire che sono tornati più belli e più carichi che mai...più passa il tempo e migliorano a livelli stratosferici...finisco invece col dire...non finite mai di stupirci!!! Fra lu fuente più attraente!!!

Jo...raggio di sole