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La truffa dietro "le quinte" del Notre dame de Paris

Mentre a Catania c’è ancora chi si pavoneggia per aver promosso e realizzato il famoso musical, ecco cosa è successo a tanti disoccupati alla ricerca di lavoro che per settimane si sono sottoposti ai turni massacranti per allestire lo spettacolo. Dopo essere stati "usati" ecco che puntuale arriva la fregatura...

di Cesare Piccitto - domenica 10 settembre 2006 - 8844 letture

di Cesare Piccitto

Vivere lontano dalla famiglia, ancor più se si decide di vivere e studiare fuori sede, costa parecchio. Lo sanno bene i tanti universitari che vivono a Catania così come in qualsiasi altra grande città. Per “sbarcare il lunario” cercano e sono disposti ad accettare ogni tipo di lavoro il più delle volte in nero e sottopagato, che permetta loro di non gravare sul bilancio familiare. Spinti da questo senso di responsabilità sessanta giovani siciliani hanno lavorato all’allestimento del musical “Notre dame de Paris”. Cercavano di non esser nuovamente sfruttati e di lavorare senza alcuna garanzia, accettano un lavoro che a prima vista sembra regolare, seppur temporaneo, presso una grossa casa di produzione artistica affiancata da un ancor più affidabile società la “Promoteam” di Brescia, che gli avrebbe permesso almeno di non lavorare in nero… Purtroppo è andata peggio…

Intervistandone alcuni dichiarano: “abbiamo lavorato dal quattordici al diciannove dicembre in media dieci ore al giorno a Nesima, con promessa di contratto e di quaranta euro al giorno entro la fine della programmazione”. Il signor M., che ha assunto i ragazzi, registra regolarmente lavoro svolto da ognuno, i nominativi, recapiti tutto in modo preciso ed informale. La tappa siciliana del musical giunge alla fine, ma di contratto e di soldi non se ne vede neanche l’ombra. I ragazzi diventano ovviamente più insistenti, e il signor M. garantisce loro, avendo finite le scuse, che regolerà tutto via fax e per le paghe tramite conto corrente postale risultato in seguito inesistente. La presunta fregatura ora diviene certezza, confermata anche dalla sparizione nel nulla del signor M.. Contattata telefonicamente la società di promozione alla richiesta di spiegazione si sentono rispondere “abbiamo già pagato il signor M. e giratogli i soldi delle vostre paghe” i ragazzi ribadiscono di non aver ricevuto nulla, è qualche telefonata dopo la società ammetterà candidamente “neanche noi riusciamo più a trovare il signor M.”. Misteriosamente un dipendente che ha un rapporto di lavoro continuativo e di fiducia con la società “Promoteam” (da anni) diventa improvvisamente introvabile…

Riassumendo: la “Promoteam” dichiara di aver consegnato le paghe al signor M. e che questi doveva consegnarle ai ragazzi; circa duecentoquaranta euro a testa che moltiplicato il numero degli operai raggiunge la ragguardevole somma di quattordicimilaquattrocento euro. Stanchi delle scuse della società, indignati per la “truffa” ordita dal signor M. poco prima di Natale sporgono denuncia presso l’ispettorato del lavoro di Catania; speranzosi di poter ottenere quanto gli spetta di diritto. Al di là della responsabilità personale del signor M. o della società “Promoteam”, evidenziamo la “leggerezza” con cui si assume, le condizioni di lavoro non regolare che si perpetuano e la totale non curanza di qualsiasi sicurezza sul lavoro. Queste e altre vicende, il più delle volte rimangono totalmente sconosciute all’opinione pubblica, nonostante siano in continuo aumento, tutti ce ne accorgiamo solo quando ci scappa il morto.


- Ci sono 2 contributi al forum. - Policy sui Forum -
> La truffa dietro "le quinte" del Notre dame de Paris
7 gennaio 2004

Perchè non rendere pubblico il nome di questo signor M? Non mi venite a raccontare la tiritera della legge sulla privacy...
    > La truffa dietro "le quinte" del Notre dame de Paris
    31 dicembre 2004, di : Rita F.

    E’giusto che si assuma le sue responsabilità davanti alla legge.
    > La truffa dietro "le quinte" del Notre dame de Paris
    28 febbraio 2005

    Attenzione attenzione cercasi informazioni maggiori.....

    Sono di torino e c’è la cosiddetta Promoteam che cerca personale per promozioni dopo il vostro articolo mi passa la voglia di mandare il c.v...!!!Faccio bene?Grazie T.

> La truffa dietro "le quinte" del Notre dame de Paris
8 gennaio 2004, di : Giancarlo

Il sindaco di Catania-prof. Umberto Scapagnini- aveva annunciato il "Notre Dame de Paris" come un grade evento musicale e culturale, voluto fortemente dalla sua amministrazione e definito come "un’occasione importante per l’immagine della città". Peccato che spente le telecamere ed i microfoni della pomposa conferenza stampa il sindaco non si sia preoccupato di vedere la fine dello spettacolo. Di certo i ragazzi struttati, dal furbo di turno con il tacito consenso delle istituzioni, non dimenticheranno facilmente questa "occasione importante". Un abbraccio e complimenti per il vostro giornale.