L’imperatore oscurato

Carlo V, l’imperatore sul cui impero non tramontava mai il sole, è stato oscurato nei nuovi riquadri, non più dorati, posti alle porte della città in sostituzione di quelli che portavano la dicitura " Carlentini,città di Carlo V ".

di Luigi Boggio - giovedì 23 agosto 2018 - 7217 letture

Carlo V, l’imperatore sul cui impero non tramontava mai il sole, è stato oscurato nei nuovi riquadri, non più dorati, posti alle porte della città in sostituzione di quelli che portavano la dicitura " Carlentini,città di Carlo V ".

Un’idea molto creativa concepita e portata avanti nel periodo di dominio consolare da Pippo I e Nuccio II per un breve periodo. Rapporto finito come molti sanno con la sconfitta di Nuccio II, ma che dopo anni di silenzi si sono ritrovati nel sostenere l’attuale inquilino di Palazzo di Città.

Con i nuovi riquadri possiamo leggere anche a distanza " Città di Carlentini ". Esteticamente sono semplici, lineari e ben visibili. E poi non vi nascondo, come in una mia lontana nota, che mi sento sollevato rispetto al mio passato per non essere più inseguito non solo nella giovinezza ma anche nella vecchiaia dal figlio di Giovanna di Castiglia, la loca, e di Filippo d’Austria.

Nella giovinezza Nicosia e Messina ma non avrei mai pensato anche Carlentini nella vecchiaia. Una cittadina nemmeno sfiorata da Carlo V nel suo viaggio in Sicilia nel 1535. Un viaggio per quello che hanno scritto gli storici trionfale ma anche d’aspettative deluse, però colmo di ricchi doni e di donativi. Nei fatti ha spogliato una parte di ricchezza dell’isola ed anche qualche nobildonna per sollevarlo dalle fatiche quotidiane.

Ora dopo la sostituzione e non vedo più quel riquadro quando salgo la salita per andare a casa mi sento non solo più sollevato ma con più lena non essendo più inseguito dall’imperatore oscurato.



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