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"L’Orizzonte degli eventi" di Daniele Vicari

L’opera seconda di Daniele Vicari, il regista di Velocità massima. Un magistrale Valerio Mastandrea.

di calogero - domenica 29 maggio 2005 - 6000 letture

I prologhi si confondono con gli epiloghi. Gli “eventi” fisici si mescolano con quelli “umani” in un affascinante gioco degli specchi dove risultano più imprevedibili ed inspiegabili i “buchi neri” di orizzonti terreni sfocati e rarefatti.

Il silenzio diventa la voce assordante e rumorosa di un’umanità solitaria, smarrita nella rigidità e fissità di una vita “sotto terra” che poco conosce il calore e la luce di sentimenti ed emozioni umane. Ed il toccante ed inaspettato movimento di una macchina da presa - che ritorna indietro sui suoi passi a sottolineare l’impossibilità di un futuro diverso da un passato pesante come un macigno - è la più manifesta dichiarazione d’amore di un regista che predilige e sfrutta sapientemente la forza delle immagini.

Sono questi i punti di forza - e non gli unici - del nuovo film di Daniele Vicari “L’orizzonte degli eventi” presentato in questi giorni alla Settimana della Critica del Festival di Cannes: la storia del fisico nucleare Max (un solo aggettivo per la prova di Valerio Mastandrea: magistrale), vita dedita al lavoro e rapporti umani minimi ed indispensabili, è l’agghiacciante cronaca di un’esistenza “grigia” (perché anche il bianco ed il nero sarebbero connotazioni troppo nette e definite per il suo quotidiano vivere spento ed anaffettivo) alla quale - coraggiosamente ed atipicamente - il regista Vicari non concede alcuna tregua o possibilità di salvezza.

E quando Max, estromesso dalla ricerca per aver manomesso i risultati dell’esperimento, si “scontra” con il mondo reale (in seguito ad un incidente stradale viene soccorso da un giovane pastore albanese) è costretto ad un confronto con se stesso dal quale ne esce paradossalmente vincitore così ferendoci - ed affascinandoci - con l’amara scoperta dell’inutilità ed inefficacia di zone d’ombra e tormenti dettati dal dubbio, troppo spesso additati e responsabilizzati come gli artefici delle trasformazioni dei comportamenti umani.


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Videointerviste a Daniele Vicari
25 maggio 2007, di : Sara |||||| Sito Web: pnbox

Per quanti amano il regista Daniele Vicari, vi segnalo due videointerviste inedite fruibili gratuitamente nella web tv pnbox all’indirizzo www.pnbox.tv Potete vederle a rotazione nel palinsesto oppure cercarle nella categoria "Arte e Cultura" o tramite il motore di ricerca interno scrivendo come parola chiave "Vicari". Buona visione! Sara