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L’Italia, la guerra e la sindrome di Cavour

Un altro interessantissimo articolo firmato da Enrico Piovesana da E-Il Mensile.

di Redazione - giovedì 19 luglio 2012 - 2741 letture

Dopo l’interpellanza urgente presentata dall’Idv, anche il Partito Democratico chiede al ministro della Difesa di riferire in merito alla notizia dei bombardamenti aerei italiani in Afghanistan, confermata a E-il Mensile dal portavoce del contingente italiano. Lo ha fatto ieri tramite un’interrogazione presentata dalla senatrice Silvana Amati, membro della commissione Difesa di Palazzo Madama, che chiede “se il ministro ritenga praticabile un siffatto uso della forza aerea senza un’esplicita autorizzazione del Parlamento” (in calce il testo dell’interrgoazione).

’Black Cats’ designa la squadriglia italiana di Amx schierata in Afghanistan,appartenente al 51° stormo di Istrana che ha per emblema un gatto nero “Avete saputo quello che a noi ancora non dicono”, dice a E-il Mensile la senatrice Amati. “Visto che ora abbiamo conferma tramite voi di questa situazione, abbiamo chiesto al ministro Di Paola di riferire al più presto in commissione e io solleciterò dall’aula il governo affinché ci dia una risposta ufficiale il più rapidamente possibile”.

Con i bombardamenti aerei è caduta anche l’ultima foglia di fico che copriva una missione di guerra incostituzionale con il pretesto della missione di pace. D’altronde basta leggere gli ultimi comunicati della Difesa sulla missione in Afghanistan: veri e propri bollettini di guerra, come quello riferito proprio all’operazione Gamberara (Shrimp Net) che vede coinvolti i nostri cacciabombardieri Amx ’Black Cats’, in cui si legge che “le forze del contingente italiano nel corso degli scontri hanno inflitto agli insorti consistenti perdite”.

“Purtroppo – osserva la senatrice democratica – l’Italia soffre ancora della sindrome di Cavour: quella che all’epoca spinse l’Italia a partecipare alla guerra di Crimea: esserci per contare sulla scena internazionale. Questo è un grave errore politico, cui se ne aggiunge uno più generale: ovvero la carenza democratica delle Nazioni Unite, che a questa guerra continuano a dare copertura legale. Ma questo è un discorso più complesso…”

“Comunque è un vero peccato che il vostro giornale chiuda”, conclude la Amati. “E’ sintomatico del terribile arretramento dei temi della pace e dei diritti umani nel nostro Paese”.

Legislatura XVI – Atto di Sindacato Ispettivo n° 3-02985 Atto n. 3-02985 (in Commissione) Pubblicato il 17 luglio 2012, nella seduta n. 767

AMATI , GRANAIOLA , VITA , NEROZZI , DELLA SETA , FERRANTE – Al ministro della Difesa.

Premesso che:
 secondo notizie apparse sulla stampa e confermate da più fonti, sembra che i velivoli AMX dislocati nell’ambito del contingente italiano nel teatro afghano stiano effettuando operazioni di bombardamento; lo schieramento dei velivoli AMX in Afghanistan fu vincolato dal Parlamento ad attività di aero-ricognizione e sorveglianza del territorio al fine di garantire maggiore sicurezza ai contingenti che operano a terra,

si chiede di sapere:
 se quanto riportato dalla stampa corrisponda a verità; nell’eventualità in cui siano state effettuate operazioni di bombardamento, nell’ambito di quale missione o per quale tipologia di operazione si sia fatto ricorso all’intervento aereo;
 se il Ministro in indirizzo ritenga praticabile un siffatto uso della forza aerea senza un’esplicita autorizzazione del Parlamento.


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