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Kenya, l’impatto del COVID-19 sui giovani

Oltre il 50% soffre di depressione.

di Redazione - mercoledì 8 settembre 2021 - 3218 letture

È stata recentemente pubblicata la ricerca “Promesse da mantenere: l’impatto del COVID-19 sugli adolescenti in Kenya”, che rivela una serie di sconvolgenti dati raccolti negli ultimi mesi su gravidanze adolescenziali, matrimoni forzati e precoci, violenza domestica e molto altro. Oltre la metà di tutti gli adolescenti ha affermato di aver avuto sintomi di depressione, e una ragazza su cinque, tra i 15 e i 19 anni ha portato a termine una o più gravidanze nel corso della pandemia. Tra queste, Ayan, che condivide la sua storia.

Quando il COVID-19 ha colpito, agli albori del 2020, non ci rendevamo conto di quali smisurati cambiamenti avrebbe innescato nell’intero spettro delle nostre vite. La pandemia ha sconvolto i nostri sistemi sanitari e le economie di tutto il mondo, ma anche le interazioni sociali e la crescita dei nostri figli.

La ricerca “Promesse da mantenere: l’impatto del COVID-19 sugli adolescenti in Kenya”, condotta dall’Executive Office of the President’s Policy and Strategy Unit (PASU), in collaborazione con il Population Council in Kenya e con il supporto di Amref Health Africa, ha recentemente analizzato l’impatto della pandemia di COVID-19 sulle vite dei giovani kenioti. Gli adolescenti sono un gruppo demografico unico: anche in tempi normali, l’adolescenza è un periodo turbolento per i giovani e le loro famiglie. Durante questo periodo, i giovani attraversano cambiamenti fisici e psicosociali fondamentali nel passaggio dall’infanzia all’età adulta, sviluppano un senso di sé, cercano indipendenza e iniziano a definire cosa vogliono fare ed essere. Le conseguenze del COVID-19, quindi, hanno avuto un impatto ancor più intenso su questa fascia d’età, in Kenya e nel mondo.

Il rapporto sottolinea la necessità fondamentale di un’azione risoluta per affrontare l’abbandono scolastico, le gravidanze adolescenziali, i matrimoni forzati e precoci, la violenza domestica e altre conseguenze avverse che la pandemia ha avuto sulla vita degli adolescenti in Kenya. La ricerca ha sfruttato i dati sugli effetti sociali, educativi, sanitari ed economici del COVID-19 sui giovani, raccolti nel giugno 2020, mettendoli a paragone con i dati del febbraio 2021.

Il rapporto – i cui dati sono stati raccolti nelle Contee di Kisumu, Kilifi e Wajir – rileva che il 97% degli adolescenti ha avuto difficoltà nell’accedere ai materiali didattici durante la pandemia. Quando le scuole hanno riaperto, a gennaio 2021 – dopo 10 mesi – il 16% delle ragazze e l’8% dei ragazzi non sono tornati a scuola: ciò si traduce in circa 250.000 ragazze e 125.000 ragazzi in età scolastica che non frequentano tuttavia la scuola. Una percentuale considerevole di ragazzi (52%) e ragazze (39%) ha riferito di aver subito violenze fisiche durante la pandemia e oltre la metà di tutti gli adolescenti ha affermato di aver avuto sintomi di depressione. Riflettendo le dure realtà economiche della pandemia è il fatto che il 75% dei giovani ha riferito di aver saltato i pasti a causa della perdita di reddito del nucleo familiare.

In Kenya, una ragazza su cinque, tra i 15 e i 19 anni ha portato a termine una o più gravidanze nel corso della pandemia. Inoltre, il 50% delle ragazze adolescenti ha segnalato difficoltà nell’accesso ad assorbenti igienici e altri beni di prima necessità.

Percentuale di intervistati che segnalano la perdita parziale (in rosa) o totale (in blu) del reddito del nucleo familiare durante la pandemia di COVID-19 (%, giugno-agosto 2020):

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Grafico

Questo studio ha evidenziato le sfide più significative che gli adolescenti keniani devono affrontare, in questo periodo di pandemia. Il rapporto ha anche proposto raccomandazioni attuabili per mitigare queste sfide e proteggere gli adolescenti. Tra queste: rafforzare una rappresentanza tangibile e valida degli adolescenti e rafforzare il loro ruolo di leadership e una partecipazione significativa in tutti i processi decisionali; lavorare per ridurre il divario di genere e affrontare le disparità di genere nell’accesso all’apprendimento; rafforzare la catena di approvvigionamento per i prodotti dedicati all’igiene mestruale; investire nella salute mentale degli adolescenti, e molto altro. Le ragazze e i ragazzi adolescenti sono il futuro, ma hanno bisogno di essere accompagnati, oggi più che mai: dobbiamo fare uno sforzo coeso per garantire agli adolescenti l’ambiente di cui hanno bisogno per prosperare.


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