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Italia razzista

Ad una settimana dal loro ingresso nell’Unione Europea l’Italia da il benvenuto a Romania e Bulgaria: un centinaio di militanti di Lega e An incendiano la tendopoli allestita nel luna park del comune di Opera che avrebbe dovuto ospitare una sessantina di rom, di cui 35 bambini, sgomberati da via Ripamonti, Milano, il 14 dicembre scorso...

di Sonia Lombardo - giovedì 28 dicembre 2006 - 11679 letture

Ad una settimana dal loro ingresso nell’Unione Europea l’Italia da il benvenuto a Romania e Bulgaria: un centinaio di militanti di Lega e An incendiano la tendopoli allestita nel luna park del comune di Opera che avrebbe dovuto ospitare una sessantina di rom, di cui 35 bambini, sgomberati da via Ripamonti, Milano, il 14 dicembre scorso.

L’Ing. Ligresti, azionista di Rizzoli e Corriere della Sera, propietario del suolo dove sostavano gli "zingari" non poteva certo accoglierli, così il sindaco di Opera, il diessino Alessandro Ramazzotti, si è trovato suo malgrado a dover gestire l’emergenza.

Che il campo nomadi non fosse bene accetto era già stato annunciato il giovedì precendente, quando qualcuno ha spaccato i vetri delle auto dei tecnici della protezione civile che stavano montando le tende. Alla seduta del consiglio comunale una folla arrabbiata ha inveito contro il sindaco e in perfetto stile medioevale è partita l’operazione "rogo".

Malgrado ciò il Prefetto di Milano non è stato capace di garantire l’ordine pubblico, minimizzando l’accaduto come atto vandalico, ma in realtà la spedizione è stata guidata dai consiglieri Fusco e Pozzoli, rispettivamente capi gruppo della Lega Nord e Alleanza Nazionale, una vera e propria spedizione punitiva con il tacito consenso di quella sinistra sempre silenziosa per non contrastare i cittadini che a Natale proprio non la vogliono vedere la povertà di chi è costretto a vivere in una tenda.

Oggi nell’area circense di Opera è stata organizzata una festa dalla Casa della Carità di don Virginio Colmenga per avvicinare gli abitati del comune ai rom che hanno trovato alloggio in diversi centri di accoglienza, perchè pare che il problema sia nato proprio dalla mancanza di tempo: come si fa in 48 ore a convincere i cittadini che anche quelli un po’ diversi e un po’ sporchi sono esseri umani?

Non è soltanto che gli ignoranti, i fascisti e i razzisti vanno chiamati con il loro nome e ad alta voce? Non è soltanto che la politica difende i valori dell’ipocrisia che non permettono di profanare un presepe con dei pastori omosessuali, ma allo stesso tempo bruciano quello che sarebbe stato un presepe vivente, simbolo reale di accoglienza e carità?

Ciò che resta sono le ceneri di quello che avrebbe potuto essere un Natale nel vero senso della parola.

Sonia Lombardo


- Ci sono 12 contributi al forum. - Policy sui Forum -
Italia razzista (le albe che verranno)
29 dicembre 2006

In Italia lo scontro politico è frontale.

Difatti non mancherebbero extracomunitari da espellere..(e si farebbe una cosa da ingrati!)

In realtà, si vuol punire la politica del centrosinistra.

Ad essa vanno i falò in questione.

Non ci saranno poveri di Milano che vengono dopo i ricchi di Ragusa..

Questa è la legge della guerra economica.

L’esempio è anche quello della tettonica a zolle: quelle più grandi premono su quelle medie e queste ultime polverizzano le più piccole.

In tal modo i più ricchi del mondo ordinano a quelli meno ricchi di eliminare.. i poveri (per loro).

Il tutto avviene all’insegna del nuovo e galoppante.. fascismo.

Il capitalismo? è una parola invocata dal marxismo in senso dispregiativo..

Il mondo aspetta però la parola..definitiva..
 (feticismo: desiderio o possesso di oggetti non necessariamente legati alla sfera genitale..)

(denaro, gioielli, sedie, case, terreni, scarpe, computer? cucine a gas? automobili di lusso? appartamenti, o ville isolate? pianoforti? ambulanze? vini tipici?........cuori infr.?)

Barbe record, da mostrare a visitatori importuni.. TV al plasma!!!

Colore per sofferenti di reumatismi..

Calore per daltonici..

Mini automobili per bambini (ad acqua)..

Barche velate dotate di remi a motore..

E tu che faresti di me se mai capissi
 da quale pianeta vengo? Quante albe altrui e senza senso ti servono per ritrovare quel mondo che non ti è mai appartenuto? (siamo sempre in condominio?)

Qual’è la forma della guerra.. finale?
 (la donna val bene il mondo delle utopie?).

(può essere..ma lei sa quel che vuole?.. appunto!)

    Italia razzista (le albe che verranno)
    29 dicembre 2006, di : Sonia Lombardo

    Bhè, che dire? Grazie per il tuo contributo. E’ certo che vieni da un altro pianeta,un pianeta dove forse non esitono nomi per firmare un messagio, che sicuramente è molto profondo, ma forse potrebbe essere espresso in modo più chiaro. Magari tutti potremmo capirti! Grazie da Sonia
Italia razzista
29 dicembre 2006, di : Salvo

Ti faccio i comlimenti per la gran forma letteraria..

Sono contentissimo di essere ascoltato. E se ho scherzato, non è rivolto all’autrice.. tuttaltro.
 (a domanda rispondo!)

Ciao, Sonia

Italia razzista
3 gennaio 2007, di : Veneziano

Un po’ semplicistico etichettare come fascisti - razzisti - ignoranti tali comportamenti ( e poi chissà perchè sempre fascisti... forse che altrove, dove il fascismo non è arrivato certe cose non accadono?) L’integrazione è una risorsa, la differenza è una risorsa, il diverso è una risorsa... ma come ogni risorsa anche questa va gestita con intelligenza... non si può lasciare al caso e alla fretta... quanto tempo hanno avuto per organizzare la cosa, per rassicurare i residenti? A me pare il solito pressapochismo e perbenismo di coloro che rifiutano un’analisi seria e costruttiva dietro al paravento del politically correct.
    Italia razzista
    3 gennaio 2007, di : Vortexmind |||||| Sito Web: Vortexmind

    Fascisti non so, razzisti e ignoranti sicuramente. C’è poco "pressapochismo" di fronte ad un atto violento come questo.Saluti
Italia razzista
3 gennaio 2007 |||||| Sito Web: Caserta, incendio in campo nomadi

Rogo in un campo nomadi, morti due giovani Rom di 15 e 16 anni, cause "imprecisate".

Quante volte ho sentito in questi ultimi anni notizie simili a questa! Sembra che la polizia scientifica quando si tratta di campi di nomadi non sia mai in condizione di stabilire le cause degli incendi. Eppure in TV ci fanno vedere spesso come in questo ambito si siano fatti grandi progressi: perchè dinanzi agli stranieri morti la dotta scienza della polizia scientifica si arresta?

Lo stesso definire nomadi queste persone è un grosso errore: non sono nomadi, ma senza tetto. Gente che non ha una casa, perchè non ha un lavoro e una conseguente stabilità di vita. Sono condannati ad essere nomadi. Per lo Stato italiano queste persone non esistono, solo perchè non hanno un’identità certa. Eppure spesso capita di dare un nome persino ai cani randagi. Non tutti gli stranieri sono uguali: quelli danarosi hanno più diritti degli stessi italiani, quelli poveri invece sono solo carne da macello.

La verità? La verità è semplicemente che siamo un popolo di merda talmente civilizzato da aver scordato il senso di umanità. Alla stragrande maggioranza degli italiani notizie di questo genere non fanno alcun effetto. Sarebbe necessario stabilire se questi due giovani sono morti per incuria degli amministratori che hanno consentito a queste persone di vivere come bestie senza far nulla per dar loro un riparo decente oppure perchè qualche ragazzotto neonazista ha deciso di trascorrere le festività natalizie giocando alla piccola fiammiferaia.

Questa verità non la sapremo mai! Fra qualche giorno tutti si scorderanno del problema concentrandosi sulle proprie merdose vite di civili italiani perbene. Un tempo credevo che l’Italia fosse un paese diverso dagli altri, in cui la tolleranza e il rispetto fossero quasi naturali, come se fossero scritti nel patrimonio genetico di questo popolo. Mi sbagliavo. L’italiano contemporaneo è uno dei peggiori esempi di essere umano che si possano trovare in circolazione. Concentrato sulla propria pancia ha scordato di avere un’anima e un cervello. Le inutili manifestazioni di solidarietà sono solo paraventi del suo egoismo. Questo egoismo di massa, alimentato e amplificato dai media, è il fascismo di oggi. Il fascismo di una volta lo si poteva combattere andando in montagna: quello di oggi ti condanna davanti ad un PC a scrivere verità che più nessuno vuol sentirsi dire.

Tutto il mondo è paese! Non lontano da casa mia, nella mia regione, altri extracomunitari vengono ammassati in attesa di espulsione: depredati dei loro denari per un viaggio illusorio verso la libertà, giunti in Italia ricevono qualche pasto caldo per essere poi rimandati nelle loro terre. I loro denari ci fanno comodo, le loro vite non ci interessano.

Durante la seconda guerra mondiale, fu riservato agli ebrei un trattamento similare: il razzismo di oggi si è semplicemente fatto più furbo. Non è necessario fare campi di concentramento: è sufficiente scacciare questi poveretti come cani. Moriranno da sè sotto un ponte o in un vicolo cieco sporco e sudicio, dentro uno scatolone, fuori da una qualsiasi stazione o sul sedile di un giardino pubblico. Il nazifascismo si è evoluto, in modo da sfuggire ad una possibile contrapposizione. Hitler e Mussolini non sono mai morti: vivono tra voi e del vostro egoismo.

Oggi mentre si sta combattendo la terza guerra mondiale (che si avvia a contare già quasi settantamila morti, ben oltre la metà dei quali inermi civili), cui distrattamente rivolgiamo di tanto in tanto la nostra attenzione, in casa nostra, sulla nostra terra, gli ebrei contemporanei sono abbandonati a se stessi e al loro destino.

A volte la storia confonde i fatti del passato proponendoli in un presente in cui la composizione di essi non è più la stessa. A questa maledetta "chimica" dei fatti storici tutti partecipiamo con la nostra grassa ignoranza. L’ignoranza figlia del nostro egosimo che fa rima con razzismo e con fascismo.

    Italia razzista
    3 gennaio 2007, di : Veneziano

    Difficile poter rispondere dopo la tragedia... Se dolo e volontà assassinata ci sono stati, indipendentemente dal movente, ciò va contrastato e punito esemplarmente; ma proviamo a essere cinici ma sinceri: obbligati a essere nomadi dice l’autore. non concordo, qui a Venezia ma anche a Padova o nella Treviso di Gentilini, la maggior parte degli alloggi popolari sono destinati proprio agli extracom anche senza lavoro, specie senza lavoro. Per lo Stato non esistono perchè non hanno identita certa scrive l’estensore... perchè non hanno identità certa chiedo io? Regolari o meno un’identità la avranno pure, potranno barare sulla nazionalità per sfruttare le leggi internazionali sui profughi di guerra... ma almeno in questo caso stiamo parlando di Rom, quindi non profughi di Darfur o Curdi della Turchia o iracheni. Rinnovo poi la domanda già rivolta, perche FASCISMO? forse che in realtà come l’Unione Sovietica pre e post II Guerra Mondiale non si è assistito alla discriminazione per qualsiasi etnia non sovietizzabile? Non citiamo poi la Cina maoista, la Cambogia dei khmer ... a ciascuno il suo... forse l’autore fa riferimento al fascismo perchè di nostrana estrazione e quindi a noi più noto... in tal caso l’accetto... ma con una certa dose di scetticismo circa il movente di tale affermazione... Vivo una vita merdosa? Non lo so, forse a un attento osservatore esterno parrà così, ma potrei vivere una vita diversa? Forse, però non voglio, considero ancora LO STATO come la massima espressione della volontà aggregativa dell’uomo, pur con tutti i suoi limiti e la democrazia come il minore dei mali possibili e se le cose vanno così... se viviamo in un paese in cui "L’ignoranza figlia del nostro egoismo fa rima con razzismo e con fascismo" allora mi va bene così perchè questo è ciò che vogliamo... Un piccolo uomo qualunque
Italia razzista
3 gennaio 2007

RISPOSTA ALL’ANONIMO VENEZIANO

Il mio discorso non si riferiva alla contrapposizione ideologica. Tu sei evidentemente un individuo ideologizzato dato che ad un fascismo concreto ed attuale contrapponi le colpe storiche del comunismo. Non appartieni dunque alla storia presente: sei sostanzialmente un fantasma! O un piccolo uomo qualunque (se preferisci).

Il male di questo secolo appena iniziato risiede proprio nel qualunquismo ideologico, che annulla ogni capacità di ragionamento. Il qualunquismo ci conduce lungo la strada dell’egoismo. Inoltre da come parli è evidente il tuo desiderio di scimmiottare Silvio Berlusconi. Sei una sua cellulla neuronale oppure un individuo che ha proprie capacità di ragionamento? Io difendo con il mio ragionamento i perseguitati da ogni dittatura: ritengo che l’Unione Sovietica sia stata una dittatura fascista! Per me la parola fascismo è solamente sinonimo di dittatura, perchè il fascismo è stato solo e soltanto questo, qualsiasi altro discorso è una falsità. Dittatore era Mussolini e dittatore era Stalin, entrambi fascisti, ossia dittatori porci ed assassini. Io non faccio differenze quando parlo di porci!

Caro anonimo veneziano, mentre io parlavo di fatti concreti, tu parli di ideologie. Il fascismo degli egoisti è un fatto concreto dinanzi al quale tu reagisci trincerandoti nei soliti discorsi. Siete bravi voi dialogatori destrorsi: il vostro sistema è quello di contrapporre ad un ragionamento serio una colpa storica incancellabile che fra le altre cose non appartiene a chi vi fa notare i vostri maledetti punti deboli. Il punto centrale è un altro: libertà e giustizia oppure egoismo e ingiustizia.

Tu parli di pene esemplari per evenuali responsabili, non posso che essere d’accordo, ma la verità, come ti ho già detto, non verrà mai a galla, perchè gli egoisti sono in combutta fra loro per difendere il proprio territorio.

Piuttosto cerca tu di essere di esempio. Se vedi un extracomunitario non voltarti dall’altra parte come se fosse un appestato. Perchè allora l’appestato sei tu e la tua peste si chiama egoismo.

Trovo inoltre giusto che persone senza fissa dimora abbiano aiuto dalle amministrazioni locali ricevendo alloggi consoni. Ingiusto è lasciarli in mezzo ad una strada come cani randagi. Quando ciò avviene, e si tratta di rari casi isolati, l’umanità vince. In tutti gli altri casi l’umanità è sconfitta e noi con essa.

Non ho altro da dirti, all’infuori del farti un’ultima raccomandazione da persone civile a persona civile: gli "altri" sono la nostra misura ed hanno molto da insegnarci, molto di più di ciò che tu possa pensare.

    Italia razzista
    4 gennaio 2007, di : Veneziano

    Lei scrive di me: - Tu sei evidentemente un individuo ideologizzato - Non appartieni dunque alla storia presente: sei sostanzialmente un fantasma! O un piccolo uomo qualunque (se preferisci) - desiderio di scimmiottare Silvio Berlusconi - tu reagisci trincerandoti nei soliti discorsi - Siete bravi voi dialogatori destrorsi - molto di più di ciò che tu possa pensare - Quante certezze, quanta sicurezza, quanta convinzione... da quando accendo la radio al mattino a quando chiudo il libro sul comodino la sera, io ho più dubbi che capelli in testa (ancora molti x fortuna). Buon per Lei e grazie comunque per il pronto e gradito contraddittorio. PS Veneziano è il mio cognome (quindi non anonimo) e una extracom me la sono anche sposata (felicemente, almeno per ora facendo gli scongiuri) Cordiali saluti. Veneziano
Italia razzista
3 gennaio 2007, di : Salvo


 Spero che molti italiani continuino
 con questo coraggio..
 Chi fa del bene sarà sempre premiato.

Fai in modo che gli altri si meraviglino della tua normalità: non ci metterai molto!

Italia razzista
3 gennaio 2007

A SALVO

Io non mi meraviglio della normalità degi altri, ma allibisco per la stupidità dei molti.

Un altro grosso male italiano è l’aver recepito il messaggio berlusconiano della contrapposizione fra destra e sinistra. Gli italiano sono ingabbiati in questo discorso sterile quando la verità ci dice ben altro, ossia che gli uomini si distinguono sostanzialmente in due categorie: i buoni e i cattivi.

I cattivi, in varia gradazione, sono la stragrande maggioranza. I buoni sono quelli che dovrebbero meravigliarsi della normalità? Io dico che sono quelli che distinguono ancora la cattiveria, che certamente non è normale, e provano a combatterla.

Devo però farti notare che per una qualche tua personale ragione ti limiti a dare i voti: ma il tuo punto di vista sull’argomento razzismo non lo hai fornito. Non so se sia un esercizio di qualunquismo, oppure se sei talmente sfiduciato dal non avere più la forza di dire "questo è giusto e questo no".

Se pensi che non serva, ti sbagli. Perchè se qualcuno è nel torto è nessuno glielo fa notare, il suo errore si trasmette come un virus e l’intera società ne viene ammorbata. L’egoismo contemporaneo è un virus! La cura, l’unica cura possibile, è la verità.

Spesso mi capita di entrare in forum come questi e di notare che ad un argomento posto con serietà (in tal caso da Sonia, grazie) molti rispondo stancamente inserendo argomentazioni rivolte a distruggere ogni possibile dialogo, piuttosto che a costruire tutti assieme un’argomentazione seria. L’amico "anonimo veneziano" ad esempio non ha gli attributi per reggere un discorso che implicherebbe una lotta persino contro se stesso e le proprie comodità, preferisce essere un piccolo uomo qualunque (almeno in questo forum).

Non sono rimasti molti spazi sociali in cui esprimersi liberamente. Anzi direi addirittura che sono ridotti al lumicino. Chi vuol dire qualcosa è confinato in questi posti nella speranza che qualcuno legga e possa magari trovare la forza di lottare (se la vita gliene da l’opportunità concreta) sapendo che non è solo, ma che altri la pensano come lui, credendo nella possibilità di un mondo migliore in cui tutto ciò che abbiamo sognato non resti solo lettera morta.

Il mondo degli egoisti è un mondo grigio in cui tutti ridono per fatti o circostanze avvenuti ad altri.

Nel mondo dei poveri, altrettanto grigio, anche un sorriso a volte pare il sole al primo mattino.

Italia razzista
4 gennaio 2007, di : Salvo

Grazie per aver recepito nel modo giusto il mio incoraggiamento.

Essere "normali" io l’ho inteso così per come ognuno di noi è sensibile alla pietà, e tanti altri argomenti che spesso ci fanno scendere a livello di comuni mortali.
 (la sofferenza insegna la perfezione?)

Il maggiore aiuto che possiamo fornire agli altri è comunque di mettere a frutto i nostri doni naturali.

Chi riesce ad essere utile a se stesso sarà facilmente di aiuto anche agli altri. Resterà poi la scelta personale quella decisiva.

per sito web.....impossibile trovare la pagina
4 gennaio 2007, di : o. guidi

Nei fatti, se ho capito bene, il mondo per te è diviso esattamente in due categorie: buoni e cattivi, con l’opzione che i cattivi sono esclusivamente fascisti.

Da cio’ se ne deduce che anche quando apparentemente si tratta di comunismo, in realtà si tratta di fascismo, insomma una negazione storica del comunismo, << Stalin era fascista ... >>.

Ma il comunismo allora dov’è? E’ mai esistito? No, perché se si cerca un comunismo "buono", campa cavallo che l’erba cresce (questo lo dico io)...e quello cattivo naturalmente è fascismo.

Di fronte a idee tanto chiare, io scelgo la sottile luce del dubbio.

    per sito web.....impossibile trovare la pagina
    4 gennaio 2007

    A GUIDI

    Il comunismo difatti non è mai esistito, o forse è esistito nelle società naturali di piccole dimensioni. Per il resto è rimasto lettera morta.

    Il fascismo è stato semplicemente un regime dittatoriale oppressivo attraverso il quale gli ideali egoistici della classe borghese hanno preso il sopravvento sulla possibilità di costruire una società basata sul valore della solidarietà.

    In questo "spazio" tuttavia la questione posta da Sonia non verteva sul problema della contrapposizione storica fra diversi regimi dittatoriali. Sonia ha posto il problema dell’egoismo contemporaneo come elemento produttivo di fenomeni razzistici. Esiste difatti un razzismo attivo (quello di chi compie atti di razzismo materiali) e un razzismo passivo (quello di chi accetta il razzismo altrui senza ribellarsi, perchè tanto non è affar suo).

    L’indifferenza della società rispetto ai gravi fatti di razzismo che ci capita di apprendere dalla cronaca è un cancro da estirpare. E’ inutile parlare di politica quando dinanzi alla miseria altrui si reagisce con indifferenza.

    Il dubbio che coltivi può riguardare forse il discorso sulle ideologie. Rispetto alla presenza nella società italiana di una vena razzista credo non possano esserci dubbi. Vi sono fatti evidenti a testimoniarlo e frasi che sempre più spesso ci capita di ascoltare, personalmente o attraverso il televisore.

    La questione allora non è stabilire se gli italiani sono razzisti (una parte di essi ovviamente), ma come fare per evitare che questo spirito razzista prenda il sopravvento nell’animo delle future generazioni.

    Saresti contento tu se tuo figlio o tuo nipote dovesse un giorno essero costretto a vivere in una società in cui esista l’odio sociale diffuso in maniera capillare in tutti i settori della vita pubblica e nel privato di ognuno?

Adottiamo un ROM ....ma non a distanza
4 gennaio 2007

Cara Sonia Lombardo ,io non ti conosco ma visto che critichi la lega nord e AN ,ti sembra che allestire una tendopoli sia una buona soluzione del problema?

Chi ha bruciato le tende pensera che la soluzione migliore sia ,che quelli buoni come te si prendano subito cura di ospitare in casa una famiglia di ROM. O è meglio tenerli in una tendopoli lurida e piena di feci ,per esempio in qualche giardino pubblico ? Cosi i figli di tutti possono giocare in mezzo alle feci? A me non fa piacere andare in un prato di verde pubblico (c e ne gia poco) e inzozzarmi con la sporcizia di chiunque.......

non so se a te fa piacere.

Fatti qualche viaggetto nei paesi dell est per vedere se a qualcuno è consentito di "campeggiare " liberamente ovunque.

La Vera Democrazia ,cosa che in Italia difficilmente arrivera ,prevede scelte difficili che nessun politico ha il coraggio di fare...meglio essere "ACCOMODANTI"

Esempio la legge sul fumo ,quante polemiche prima di farla ,adesso siamo il paese che con questa legge è il piu civile d europa!!!

Meglio far propaganda (e i propri interessi)che risolvere i problemi. Tanto c e sempre qualche coglione che ci vota.

Saluti

    PS che messaggi complicati
    4 gennaio 2007

    Anche utillizare termini letterari pregiati secondo me è una forma di narcisismo ,cioe di farsi belli di fronte agli altri. Di mettersi in mostra con parole poetiche...e seduttive. Chiedet a chiunque bambino cosa ne pensa dei bambini che vivono nei campi ROM.... LA prima impressione vi dira ...poveretti come soffrono...al freddo in mezzo allo sporco risposta : si è vero poveretti. la seconda ...ma i loro genitori perche li fanno vivere cosi? risposta : è il loro modo di vivere? e colpa mia che sono di destra? e colpa mia che sono di sinistra? e colpa tua perche vuoi troppe playstation? non è colpa di nessuno? non hanno i soldi per l affitto? sono costretti?...(DA CHI ???) terza domanda ma perche noi non viviamo cosi? risposta . siamo piu fortunati? be che culo ragazzi!!!!!!
    Adottiamo un ROM ....ma non a distanza
    4 gennaio 2007

    AD UN VERO "DEMOCRATICO"

    E’ chiaro che la vita in una tendopoli, in mezzo alle feci, non è una bella vita. Ma ti faccio notare che a fare questa vita non sei tu ma i nomadi. Tu allibisci all’idea di dover vivere in quelle condizioni. Le tendopoli quindi non ti piacciono e non le vuoi, perchè ti da fastidio pensare che si possa vivere in quelle condizioni. Il tuo egoismo è così forte che preferisci "disintegrare" queste persone piuttosto che farle esistere nella loro miseria.

    Se poi capita che qualche politico localmente assegni una abitazione a queste persone per toglierle dalla loro miseria (cosa sacrosanta), magari ti lamenti perchè pensi che gli italiani abbiano la precedenza sugli stranieri. Certo è facile dire a Sonia di ospitare extracomunitari in casa propria. E le istituzioni pubbliche dove sono? Cosa fanno? Se mancano i servizi igienici a queste persone la responsabilità è degli amministratori locali, non certo di Sonia.

    Non comprendo a questo punto cosa vuoi fare tu di queste persone: le tendopoli non ti stanno bene e gli italiani vanno sempre preferiti a questi poveri disgraziati.

    La soluzione allora qual’è? Scartando a priori l’ipotesi "tutti a casa di Sonia" aspetto "fiducioso" una risposta. E non cercare conforto nel pensiero leghista perchè in base ai loro ragionamenti, che disgraziatamente forse fai tuoi per motivi regionali, queste persone "non devono esistere". Il che non vuol dire eliminarli fisicamente, ma lasciarli morire sotto un ponte. Classico esempio questo di egoismo leghista.

    PS che messaggi complicati
    4 gennaio 2007

    Attenzione amico "democratico" mi sembra che a questo punto le feci inizino ad uscire dal tuo cervello. Con questo tipo di feci è impossibile convivere, con quelle dei ROM forse ci possiamo anche provare. Magari facendo in modo che abbiano servizi igienici adeguati.

    La povertà, amico "democratico", non è una scelta, ma una imposizione dettata dall’esistenza di persone come te. Se tu non vuoi vedere i ROM nemmeno in fotografia, io, amico "democratico", vorrei che fossi tu a scomparire.

    In questi momenti vorrei essere Dante Alighieri: ti metterei in una tendopoli dando ad un ROM il tuo letto per un mesetto. Sono convinto che moriresti dopo una settimana.

    Adottiamo un ROM ....ma non a distanza
    4 gennaio 2007

    Sono molto contenta che questo argomento vi entusiasmi così tanto. Io non posso di certo adottare tutti i Rom per portarli a casa mia. Sono convinta nel mio piccolo di fare quanto mi è possibile, non solo scrivendo(non vi sto a spiegare come). Ma devono essere, credo, le istituzioni ad occuparsi di chi non ha un posto dove vivere e dei mezzi di sostentamento. Il nostro dovere è quello di comportarci da cittadini civili. Non dico che tutti debbano essere tolleranti, ma è certo che la risposta non è la violenza. Chissà forse è meglio vivere nella merda che essere una persona di merda!

    Saluti a tutti.

    Sonia

Italia razzista
5 gennaio 2007

Sonia credo che la tua reazione sia giustificata. Esistono persone che giudicano gli altri sulla base del proprio dolore. Forse lo facciamo tutti. Ma c’è un limite: l’umana pietà.

Sono perfettamente d’accordo con te sulla necessità di porre la questione sul razzismo e per questa ragione cercavo di far ragionare alcuni degli intervenuti. Impresa ardua a volte, al punto che si perdono le staffe.

Visto che hai creato questo spazio, continua con passione ad alimentarlo e non lasciarti condizionare dalla stupidità altrui. In caso contrario vincerebbero gli stupidi.

    Italia razzista
    1 febbraio 2007

    Ragazzi qui non si parla di destra e sinistra, qui si parla di "pensiero generale di chi sta accanto a questa gente" oviamente per noi che ne viviamo lontani e` facile prendere le parti di chi vive in un campo nomade, dandogli dei poveretti disgraziati. E per me e` una vergogna farli vivere in baracche perche` con tutti i soldi che sia berlusconi che prodi hanno speso rispettivamente in afghanistan e libano, avrebbero potuto con un centesimo di quella cifra, costruire almeno degli alloggi piu dignitosi. Il punto e` che comunque, questa gente ruba, e non e` una menzogna, io non ci ho vissuto vicino in prima persona, per fortuna ero dall’altra parte della citta` "udine" ma lo so cosa vuol dire vivere in affianco ad un campo omade, vuoldire essere preoccupato se i tuoi bambini si allontanano piu di 20 mt. dal cortile, vuoldire barricare le porte perche alla fine questi, rubano, e` nella loro cultura, suona come una cazzata ma non lo e`, ripeto che io sono pienamente per l’integrazione di questi rom in una societa` dignitosa e di dargli la possibilita` di trovare un lavoro "in italia o all’estero" e vivere normalmente, ma tanto, non lo fanno, la croce rossa qui ci ha provato, non ne vogliono sentir parlare, a loro piace vivere cosi, come facevano i loro padri e i loro nonni. Saluti
contro il razzismo Biano o Nero che sia
5 ottobre 2008, di : contro il razzismo

Non è una novità che come ci sono dei Bianchi razzisti verso i Neri così ci siano dei razzisti Neri verso i Bianchi solo che oggi in questa italiettà e in questa stampa mercificata e omologatrice non si fà altro che puntare il dito verso quei Bianchi che sono razzisti verso i Neri mentre quando i Neri sono razzisti verso i Bianchi poco e niente viene scritto…

ma questa è ed rimane una realtà insista nell’animo umano…il razzismo di un etnia sull’altra che sia Bianca Gialla o Nera…

noi ce nè accorgiamo solo quando ne siamo investiti e allora tutti a parlarne…im modo ipocrita

Questo è un male antichissimo che dovrebbe essere sradicato e per farlo solamente attraverso la consapevolezza e l’emancipazione delle coscienze su cosa sia giusto o sbagliato…il male in questo caso è il Razzismo è basta che sia dei neri verso i bianchi o dei bianchi verso i neri o dei neri verso i gialli o dei gialli verso i neri e i bianchi poco cambia si chiama razzismo.