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Giuseppe Galasso “Liberalismo e Democrazia” (Salerno Editrice)

Un emozionante viaggio all’interno delle ideologie e delle tematiche cha hanno costruito il mondo di oggi

di Emanuele G. - lunedì 26 ottobre 2015 - 2865 letture

Non bisogna mai giudicare un libro dal numero delle pagine. Spesso ci si imbatte in libri che hanno una corposa foliazione, ma non hanno nulla da dire. Invece – ed è il caso del saggio del Prof. Galasso – ci sono libri aventi un numero limitato di pagine che sono piuttosto facondi in pensieri, opere e parole. “Liberalismo e Democrazia” è un saggio di appena 100 pagine capace di accendere più di un momento di riflessione. Riflessione votata a capire la storia delle ideologie e delle tematiche che hanno costruito il mondo di oggi.

In primis, abbiamo la distinzione fra liberalismo e democrazia. Liberalismo, insieme di principi politici ed economici fondati su un’idea individualistica della società e tesi a tutelare l’autonomia di iniziativa e di competizione del cittadino e delle élites; democrazia, governo fondato sulla partecipazione popolare, su un’idea comunitaria della vita civile e su principi di solidarietà sociale. Su questa architrave matura la riflessione dell’autore che ci conduce alla scoperta della storia delle ideologie economiche politiche e sociali degli ultimi tre secoli. In breve, a ciò che siamo ora.

Molteplici i punti di “Liberalismo e Democrazia” che hanno un peso specifico molto importante. Mi riferisco alla tematica della libertà secondo gli antichi e i moderni oppure al pluralismo che è al centro delle idee liberali e democratiche. Ma non c’è solo questo. Le tematiche affrontate si snodano mediante sguardi lucidi e pieni di significanza sui regimi elettorali, la c.d. “democrazia totalitaria”, rivoluzione e riforma, i partiti, le democrazie latine e quelle anglosassoni, l’antipolitica e l’ “uomo forte”, la democrazia del web, le garanzie alle minoranze, le pari opportunità, il governo del mondo, Stato di diritto, interesse particolare e interesse generale, meritocrazia ed egalitarismo. Tematiche che rappresentano l’ABC della politica attuale.

Il saggio del Prof. Galasso non vuole essere conclusivo. Nel senso che non intende dare giudizi di merito definitivi. E’ piuttosto una guida o un breviario a quegli aspetti che non vanno obliati se si intende riflettere “cum grano salis” su quanto è successo al genere umano negli ultimi secoli. Affascina in “Liberalismo e Democrazia” la facondia dei suggerimenti e delle sollecitazioni. Suggerimenti e sollecitazioni tese a farci comprendere quanto sono complessi i sistemi politici e le relative dinamiche. Con un messaggio questa volta sì conclusivo. L’alleanza Liberalismo e Democrazia appare l’unica in grado di preservare i valori di libertà personali e generali contro i vari demoni che vorrebbero l’opposto.

> Breve scheda sul Prof. Giuseppe Galasso tratta dall’Enciclopedia online della Treccani. Storico e uomo politico italiano (n. Napoli 1929). Prof. di storia medievale e moderna all’univ. di Napoli dal 1966, si è occupato in particolare della politica italiana del Cinquecento e dell’età contemporanea con precipua attenzione ai problemi del Mezzogiorno. Esponente del Partito repubblicano italiano, sindaco di Napoli nel 1975, è stato deputato dal 1983 al 1994. Sottosegretario al ministero per i Beni culturali e ambientali (1983-87), ha dato un rilevante contributo all’entrata in vigore della legge Galasso (8 ag. 1985, n. 431), con la quale gran parte del territorio nazionale veniva sottoposto a "vincolo paesistico". Dal 1988 al 1991 sottosegretario al ministero per il Mezzogiorno; dal 1977 è accademico dei Lincei e dal 1978 al 1983 è stato presidente della Biennale di Venezia. Direttore della Storia d’Italia, edita dalla UTET (24 voll., 1976-95), tra le sue opere: Mezzogiorno medievale e moderno (1965); Croce, Gramsci e altri storici (1969); Napoli spagnola dopo Masaniello (1972); Potere e istituzioni in Italia (1974); Il Mezzogiorno nella storia d’Italia (1977); L’Italia come problema storiografico (1979); L’altra Europa. Per una antropologia storica del Mezzogiorno d’Italia (1982); Croce e lo spirito del suo tempo (1990); Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese 1266-1492 (1992); Sicilia in Italia (1994); L’Italia moderna e l’unità nazionale (con L. Mascilli Migliorini, 1998).


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