Gela, nasce lo sportello Emergency Oncology

Una storia decennale che punta le sue basi sul sogno di Mattei e dell’Industria, legata anche alla raffinazione del petrolio, che nel lontano 1962 pose la prima pietra inaugurale a Gela.
Dopo anni di disattenzioni nei confronti della problematica “Oncologia”, a Gela, è nato il 2 Maggio in via Pozzillo 61 uno sportello dedicato ai malati di tumore. A farsi carico dell’organizzazione e della creazione di questa realtà due associazioni che operano nel territorio, il Movimento Polo Oncologico e la Croce Azzurra Onlus.
Lo status movimenti dei presidenti Maurizio Cirignotta e Salvo Scognamiglio è la risposta anche alle tante richieste dei cittadini che, da anni, chiedono di essere attenzionati ed aiutati nella miriade di problematiche che interessano l’Oncologia.
Una storia decennale che punta le sue basi sul sogno di Mattei e dell’Industria, legata anche alla raffinazione del petrolio, che nel lontano 1962 pose la prima pietra inaugurale a Gela. Un piccola comunità sorridente e produttiva piena di vigore e di brava gente, che basava la sua economia sull’agricoltura ed in special modo sulla coltivazione del cotone e del grano.
Negli anni si è trasformata in un ipotetico ecomostro riscoprendo nuove esigenze, basate principalmente sul grave impatto ambientale e sulla recludescenza in maniera esponenziale della patologia tumorale. Ad aggravare la situazione la mancanza e l’implementazione nei territori di strutture sanitarie adeguate e dedicate.
Si continuano infatti a favorire i continui viaggi della speranza verso centri altamente specializzati dove invece si può trovare tecnologia e servizi sanitari adeguati. Una vera “mission” quella dello sportello e dei volontari delle associazioni che si pone l’obbiettivo di concretizzare il concetto di solidarietà, fornendo nello stesso tempo tutta una serie di servizi dedicati ai malati oncologici.
Tra questi si ricorda il sevizio di segreteria che resterà operativa nelle 24 ore ed attraverso numero dedicato per eventuali bisogni dei malati, quali la logistica, i trasporti, il supporto informativo ed amministrativo. I volontari saranno dei veri e propri compagni di viaggio che accompagneranno i malati nelle varie strutture svolgendo il compito di primo amico dedicato alla salute dei cittadini.
Tra le attività sanitarie invece la misurazione dei parametri vitali, la prenotazioni di visite specialistiche. A fulcro delle varie attività le banche del tempo basate sulle ore che molte persone destineranno alle attività di volontariato. Veri angeli senza le ali che nel loro piccolo forse potranno portare un piccolo sorriso ai malati di tumore.
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