Sei all'interno di >> :.: Primo Piano | Politiche |

Finché morte non ci separi...

Tremate, tremate gli intrighi son tornati. Quanto tempo è passato da quando il nostro "povero, piccolo, stremato" paese è uscito dalla Prima Repubblica? Un decennio? Ma che? L’Italia è come un’intatta... intonza vergine pronta al sacrificio... come se le cose si fossero fermate a millenni fa...

di Anello di Dio - giovedì 26 ottobre 2006 - 2653 letture

Tremate, tremate gli intrighi son tornati. Quanto tempo è passato da quando il nostro "povero, piccolo, stremato" paese è uscito dalla Prima Repubblica? Un decennio? Ma che? L’Italia è come un’intatta... intonza vergine pronta al sacrificio... come se le cose si fossero fermate a millenni fa...

Quello che succede tutti i giorni è quasi un processo rinnovato di autorigenerazione della stessa mentalità e politica. Quando si toccano gli "interessucci", i "conticini" i"santi risparmiucci" della "gente che lavora" succede un putiferio e patatrac, sollevazione di massa, manifestazione di "cravattati e togati", di "divise e tonache"!!!! Ma dove vogliamo andare??? Perché non ci si arrende all’evidenza, alla Repubblica "delle banane" quale siamo. Ci stiamo a scervellare a psicanalizzare e poi alla fine non comprendiamo il nostro essere, "la nostra natura". Arrendiamoci cittadini!!! Arrendiamoci all’evidenza!!! Dopo centinaia di anni passati a farsi gestire da potenze straniere mantenendo intatti privilegi di classe giustificati dalle quelle; a farsi moralizzare da una Chiesa che era ed è più che uno Stato; a creare giganti economici sulla base di alleanze trasversali con i propri nemici... sarà il caso di farla finita?

Basta con i ribaltoni per fare contenti i soliti ignoti, fin troppo noti, basta con le liberalizzazioni che con un soffio di vento si trasformano in coperture per duopoli. La gente non è mica stupida... Lo sa benissimo chi è che comanda. L’Italia è il paese dove nonostante la terza e la quarta rivoluzione industriale a comandare sono sempre gli stessi personaggi, il parroco del villaggio, il sindaco latifondista, il notaio di illustri origini, il dottore figlio del dottore. Ma a chi la vogliono dare a bere questi new-liberal, post-missini, o questi neoprogressisti a-comunisti... laddove c’è Italia, c’è privilegio...

Altrimenti come si fa a vedere mastodontici apparati pseudo-statali come la compagnia aerea di linea che perde milioni di euro ogni volta che fa decollare un suo velivolo e al cui interno si lotta per stipendi che quasi più nessuno (se non le compagnie del Qatar o deli Emirati Arabi Uniti), su questo pianeta si permette di chiedere o pagare? Dove le Ferrovie, risanate da certi "dirigenti" sono finite per essere treni merce (naturalmente per la gente che va verso il sud del paese, al nord dove si incontrano nelle carrozze solo pendolari "da bere" sembra quasi che le cose vadano leggermente meglio... almeno le carrozze son pulite). Dove la scuola è diventata il diletto per rampanti manager della svendita...

Ma allora, arrendiamoci, no?! E anche voi "fratelli" del Nord smettetela di farvi traviare da queste trombe senza senno e ammettete che in fondo all’anima un po’ "ladroni" siamo tutti.... no?


- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -