Sei all'interno di >> :.: Primo Piano | Attualità e società |

Farmaci killer in America

Ma uno dei medicinali ancora sotto accusa, il salmeterolo, prodotto per la cura dell’asma, è in commercio anche in Italia

di gianni monaco - mercoledì 9 marzo 2005 - 5942 letture

Se i dati sotto riportati, come tutto fa pensare, sono veramente esatti, siamo di fronte a una delle più grandi catastrofi della più recente storia dell’umanità. Non stiamo parlando della tragedia scatenata lo scorso dicembre dallo Tsunami nel Sud-Est asiatico, ma di un evento a cui le tv italiane hanno dedicato assai meno tempo. A essere più precisi, nemmeno un minuto.

Nei soli Stati Uniti, negli ultimi anni, un numero di persone compreso tra le 88mila e le 139mila unità è stato colpito da attacchi cardiaci e ictus. A causare i malanni al cuore, gli antinfiammatori contenenti una sostanza particolare: il Rofecoxib.

I farmaci, che rispetto a quelli commercializzati in passato risparmiavano sì lo stomaco ma a danno dei vasi sanguigni e del cuore, avevano portato nelle casse delle case farmaceutiche produttrici guadagni stratosferici: si parla di 10 miliardi di dollari.

Proprio a causa dell’enorme successo riscontrato da questi antinfiammatori, agli scienziati, preoccupati per le possibili conseguenze sul malato del Rofecobix, era stato impedito di effettuare i dovuti controlli. Ragioni di marketing: approfondite ricerche avrebbero infatti rallentato il lancio sul mercato del nuovo prodotto e dunque diminuito gli introiti. In compenso avrebbero salvato la vita di migliaia di persone: piccolissimo particolare quest’ultimo per le case farmaceutiche.

In Italia, i farmaci a base di Rofecobix, venduti sotto i nomi commerciali Vioxx, Arefofexx, Coxxil, Dolcoxx, Dolostop e Mirax, sono comparsi sul mercato nel 2000 e sono stati ritirati dal commercio soltanto lo scorso anno. Il responso degli scienziati non dava luogo ad equivoci: gli antinfiammatori provocavano un rialzo della pressione arteriosa e, ad un anno dalla loro assunzione, altri gravissimi sintomi quali trombosi ed embolia. Il caso di medicinali pericolosi per la salute ma presenti nelle farmacie non può certo dirsi superato.

Secondo David Graham, un esperto del settore, negli U.S.A., cinque farmaci potenzialmente dannosi per la salute dei cittadini sono ancora in commercio e difficilmente spariranno dalla circolazione a causa delle forti pressioni dei gruppi di potere politico ed economico. Uno dei medicinali sotto accusa, il salmeterolo, prodotto per la cura dell’asma, è in commercio anche in Italia.

* Fonte: Roberta Villa, Grandi affari dietro il farmaco killer, in Messaggero di sant’Antonio, n. 2, febbraio 2005


- Ci sono 0 contributi al forum. - Policy sui Forum -