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"Danger days" è l’ultimo album dei My Chemical romance

I fratelli Way cercano gli altri elementi per dar vita al loro progetto, così viene reclutato da subito Ray Toro (chitarra solista) dato che quest’ultimo era il miglior chitarrista della loro high school

di leonardo di stefano - lunedì 29 novembre 2010 - 4688 letture

I My Chemical romance sono un gruppo statunitense (New Jersey) pop punk, alternative rock, punk revival, formatosi agli inizi del duemila per volontà di Gerard Way, voce e leader del gruppo e il fratello bassista Mikey Way, entrambi scelgono il nome della band facendosi ispirare dal titolo di un romanzo di Irvine Welsh: "Ecstasy. Three tales of Chemical romance". I fratelli Way cercano gli altri elementi per dar vita al loro progetto, così viene reclutato da subito Ray Toro (chitarra solista) dato che quest’ultimo era il miglior chitarrista della loro high school, e subito dopo entra nel gruppo Frank Iero (chitarra ritmica), per quanto riguarda il battersita i Mcr hanno avuto sempre non troppa fortuna, infatti, il loro primo batterista fu Matt Pellissier con il quale pubblicano il loro primo album "I Brought you my bullets, you brought me your love". Nel 2004 Pellissier lascia il gruppo e viene sostituito da Bob Bryar, con quest’ultimo i Mcr pubblicano i successivi album "Three cheers for sweet revenge" e "The black parade". Finchè non arriva il 2010, anno in cui Bryar abbandona la band, proprio quando i cinque ragazzi del New Jersey decidono di dedicarsi ad un nuovo lavoro. Nonostante tutto, l’idea di un nuovo album rimane viva nel quartetto statunitense, cosi nasce "Danger days" uscito martedi 23 Novembre 2010.

"Danger days" nasce nello studio losangelino del famosissimo Rob Cavallo, produttore dei Green day, e di "The black parade" degli stessi Mcr. In quest’ultimo album viene abbandonata la poetica dark di "The black parade" e così anche la disperazione e la catastrofe, per lasciare spazio ad una esuberanza senza sofisticazioni. Tornare a lavorare con Cavallo è stata, a detta di Mikey: "un raggio di sole che squarcia le nuvole, come essere tornati dalla guerra, è diventato tutto un progetto d’arte ed eravamo tutti coinvolti". Il primo singolo dell’album è "Na na na", la canzone per usare le parole di Gerard è una vera "bomba a chiodi", una stravagante esplosione di tutto ciò di capriccioso, violento ed energico che il gruppo ha trattenuto per anni. Stufi di vestirsi sempre di nero, a detta di Frank Iero l’imperativo era: "dobbiamo riprenderci i colori". Il secondo singolo estratto dall’album è "Sing", del quale c’è già il video in rotazione nelle migliori emittenti musicali. Dal punto di vista sonoro i Mcr con quest’ultimo album hanno cercato di creare qualcosa che venisse direttamente dal futuro, dice Mikey: "Ci siamo immaginati la California in un post-apocalittico 2019. Tutte le canzoni trovano spazio in quella cornice".

L’album racconta di una gang, Fabulous Killjoys, di distopici ragazzi ribelli che cercano di sopravvivere in un desolato quasi-futuro dove arte e colori sono illegali. Nessun brano di "Danger days" rende la gioiosa esplosione creativa quanto "The kids from yesterday" la canzone è fresca ed allo stesso tempo familiare; questa chiude il cerchio con "teenagers", brano strano e pieno di timori dello scorso album. "The kids from yesterday" cosi come ha affermato Gerard Way: "sono gli adulti, quelli che non hanno dimenticato la sensazione di urlare a squarciagola arrampicati su una staccionata".

Nel mese di Marzo 2011 tutti i fans dei My Chemical romance potranno vedere la band dal vivo per l’unica data italiana al Palasharp di Milano.


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