C’era una volta Casa Nicolina
Casa Nicolina è una piccola costruzione in mattoni poco fuori l’ex Monastero dei Benedettini di Catania. Una volta era uno spazio sociale autogestito dagli studenti di Lettere e Filosofia, adesso non lo è più.
C’era una volta Casa Nicolina e ora non c’è più. No, questa non è una favola ma una brutta storia con un brutto epilogo. Andiamo per ordine, Casa Nicolina è una piccola costruzione in mattoni poco fuori l’ex Monastero dei Benedettini, alla destra di Piazza Dante, subito dopo l’arco che porta all’ingresso della Bliblioteca civica Ursino-Recupero. Se siete da quelle parti dateci un’occhiata. Fino a due anni fà era uno spazio che la Facoltà di Lettere e Filosofia aveva dato in gestione agli studenti. Era uno spazio polivalente, c’era l’orticello, i servizi sanitari, il soppalco, tavoli e sedie per studiare, un’ampio spazio aperto alle sue spalle, insomma era una casa; Casa Nicolina.
La mattina ed il pomeriggio era un’aula studio e la sera un luogo di incontro, ed a volte i collettivi universitari organizzavano delle feste con musica, giochi, "arrusti e mancia" e tutto il resto. Dicevo fino a due anni fà o poco meno. Poi le cose sono andate complicandosi. Nicolina nasceva in un contesto "difficile" quello del quartiere popolare di S.Cristoforo, che si sà è bello di giorno è un pò pericoloso quando cala la sera.
Nei mesi la calma che regnava in questo spazio è andata diminuendo, si sono visti i primi tipi loschi girare nell’orbita di Casa Nicolina e si sono registrati i primi movimenti di spaccio dei "picciotti" del quartiere. Pian piano gli studenti si sono allontanati da questo spazio e la gestione (sopratutto notturna) e caduta nelle mani di gente che aveva poco a che fare con il mondo universitario. Si sono avute le prime tensioni e le prime liti con questi ragazzi fino ad arrivare al triste epilogo: casa Nicolina data alle fiamme. Da questo gesto estremo, lo spazio che era degli studenti, è diventato spazio di nessuno e pure in stato d’abbandono. Casa Nicolina adesso ha la facciata annerita dal fumo, la finestra murata e un bel lucchetto alla porta d’ingresso a chiudere le speranze di un nuovo riutilizzo.
Uno spazio in meno per gli studenti, che da quel gesto hanno rinunciato all’idea di riappropriarsene. Forse per la paura che la storia si ripeti, o forse perchè non c’è più la volonta’.
C’èra una volta Casa Nicolina ed ora non c’è più.
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Perché non organizzarsi per riattivarla?
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