Pubblicato domenica 12 febbraio 2012.
(ANSA) - LOS ANGELES, 12 FEB - La cantante e attrice americana Whitney Houston è stata trovata morta a soli 48 anni, sconfitta dopo una lunga battaglia contro la tossicodipendenza, in un hotel di Beverly Hills, dove doveva partecipare ad una serata a margine dei Grammy Awards, che si terranno stasera a Los Angeles. Oggi a Londra i British Academy of Film and Television Arts (Bafta).
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La sua storia e’ il dramma di una grandissima artista per anni ai vertici delle classifiche, amata e venerata da milioni di fan, passata in pochi anni dal paradiso del successo
all’inferno della droga e della depressione.
Oltre ai noti abusi di cocaina, marijuana e psicofarmaci, Whitney ha sofferto drammaticamente il fallimento del suo matrimonio con il cantante Bobby Brown, durato dal 1992 al 2006.
Nata nella periferia del New Jersey, il padre era un militare e la madre Cissy era una cantante di gospel. L’arte e il canto era una dote di famiglia: Whitney era cugina della star pop Dionne Warwick e figlioccia della grande Aretha Fraklin.
Raggiunse l’apice del suo successo molto giovane, grazie alla sua voce meravigliosa, dall’enorme intensita’ e potenza. Nel 1986 vinse il Grammy e per anni domino’ la scena con tantissimi successi mondiali. Nella Billboard Hot 100 riusci’ a piazzare
sette singoli consecutivi al numero uno, battendo il record di cinque appartenete a stelle del calibro di Diana Ross, e perfino dei Beatles. Assieme a Michael Jackson detiene il record dell’artista di colore di maggior successo. Si calcola che nella
sua breve ma intensissima carriera abbia venduto circa 190 milioni di dischi.
Per anni e’ Whitney stata la stella, la ragazza d’oro dell’industria discografica. Ma raggiunse anche la grandissima popolarita’ con le sue apparizioni sul grande schermo in film come ’The Bodyguard’, al fianco di Kevin Kostner, la cui colonna
sonora ha venduto 45 milioni di copie.
Con la sua musica e il suo sex appeal ha influenzato una generazione di giovani
cantanti, come Christina Aguilera e Mariah Carey. Dopo gli anni del successo il crollo e la disperazione: da tempo faceva abuso di cocaina, marijuana e pillole varie. In
un’intervista del 2002, disse: "Il piu’ grande demonio sono io. Posso essere il mio miglior amico o il mio nemico peggiore". E quel demonio alla fine ha avuto tragicamente la meglio.
fonte: Morta Whitney Houston, ex regina del pop