InformaConsumatori news: comunicato del 14 febbraio 2008

Pubblicato venerdì 15 febbraio 2008.

SOMMARIO:

- Allarme caro-grano
- Aumenti materie prime
- Doppio prezzo sugli alimenti
- 60 euro per San Valentino
- Occhio alle etichette
- Al bando le scatole
- "Elettricisti verdi"
- Stop allo spam
- Prezzi della carne alle stelle
- Caffè in ufficio
- Effetti indesiderati
- Caro sport
- Contatori del gas
- Carne equina importata
- Listino dei carburanti
- Numero servizi d’urgenza

NOTIZIE

ALLARME CARO-GRANO

Pane e pasta potrebbero aumentare ulteriormente a causa della fiammata dei costi del grano. L’allarme è stato lanciato nei giorni scorsi dalla Borsa merci telematica e Italmopa, ma Mister Prezzi ha commentato che sulla filiera cerealicola stanno proseguendo i monitoraggi. Antonio Lirosi sottolinea che "il prezzo del grano è soggetto ad una variabilità eccessiva, quindi non sono in grado di valutare le dichiarazioni del presidente della Borsa merci telematica". Lirosi teme che prevedere aumenti del prezzo del grano può portare a registrarne davvero sugli scaffali e conclude "stiamo tenendo d’occhio anche le quotazioni sul mercato italiano". (Fonte: REDAZIONE IC)

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AUMENTI MATERIE PRIME

Troppe speculazioni sulle materie prime porteranno le famiglie italiane a pagare 1135 euro in più all’anno. La denuncia arriva da Adusbef e Federconsumatori. Secondo le due associazioni, l’Europa dovrebbe intervenire su due questioni: la quotazione e il pagamento di tutte le materie prime nell’ambito del mercato al fine di evitare speculazioni sui cambi; la seconda è che ci si faccia promotore perché gli enti di controllo della finanza internazionale "intervengano per eliminare le speculazioni arrivate oramai a livelli gravissimi sui prezzi delle materie prime". (Fonte: FEDERCONSUMATORI)

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DOPPIO PREZZO SUGLI ALIMENTI

Per contrastare le speculazioni sui listini al dettaglio, sarebbe opportuno indicare il doppio prezzo, d’origine e al dettaglio, sui prodotti alimentari. La proposta, lanciata dalla Confederazione Italiana Agricoltori, è stata accolta con entusiasmo dal Codacons. Secondo Carlo Rienzi, presidente dell’associazione, questa semplice misura limiterebbe i ricarichi su tutti i prodotti, specie nel settore ortofrutticolo, e consentirebbe ai consumatori un risparmio non indifferente, spingendoli ad acquistare presso i commercianti che applicano un ricarico inferiore. D’accordo con l’iniziativa anche Codici che si augura un provvedimento legislativo che imponga l’indicazione del doppio prezzo "al fine di tutelare maggiormente i consumatori, ma anche gli stessi produttori agricoli". (Fonte: CODACONS)

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60 EURO PER SAN VALENTINO

Come rinunciare al regalo per il proprio partner nel giorno di San Valentino? Nonostante il caro prezzi, un pensierino non può mancare, e la spesa media pro capite si aggira sui 60 euro. Lo rende noto l’Unione Nazionale Consumatori, secondo cui si registrano aumenti dal 30 al 52% rispetto al 2007. Mazzi di fiori, cioccolatini, gioielli e peluche, per un giro d’affari stimato di circa 1.200 milioni di euro. Ma l’associazione mette in guardia: "Questa e altre ricorrenze, come la festa della Donna o quella del Papà sono state inventate per alimentare il giro di affari della produzione e del commercio". (Fonte: UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI)

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OCCHIO ALLE ETICHETTE

Quando si acquistano «cappelletti al prosciutto crudo», sulla confezione è riprodotta l’immagine invitante dell’affettato, ma nel ripieno possono nascondersi ingredienti inaspettati: grasso, cuori e trippini di suino. Leggendo attentamente l’etichetta, quindi, si scopre che, oltre a farina, uova e sale, non è stata usata solo la coscia stagionata del maiale. E così anche i wurstel con la scritta «100% puro suino» e l’etichetta che svela che il prodotto contiene carne di suino solo all’80%, o il tacchino di produzione italiana che proviene dal Brasile. Si tratta delle piccole e grandi bugie dell’industria alimentare. Stefano Masini, responsabile consumi della Coldiretti, dichiara che "per fare bene la spesa al supermercato, non basterebbe un corso universitario". (Fonte: COLDIRETTI)

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AL BANDO LE SCATOLE

"Disimballiamoci" per salvare l’ambiente. Per ridurre i rifiuti, Legambiente lancia una nuova campagna volta a ridurre gli imballaggi. Scatoloni, lattine, plastica e polistirolo avvolgono la maggior parte dei prodotti messi in vendita sul mercato. L’iniziativa, che si svolgerà il prossimo 1° marzo davanti ai supermercati, prevede di sensibilizzare i consumatori all’acquisto di merci prive di involucri inutili e nell’ulteriore sviluppo della raccolta differenziata. (Fonte: LEGAMBIENTE)

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"ELETTRICISTI VERDI"

Lampadine incandescenti sostituite con quelle a risparmio energetico. E’ quanto stanno facendo, in questi giorni, i volontari di Greenpeace, in giro per l’Italia indossando le tute degli "elettricisti verdi". In occasione del prossimo anniversario del Protocollo di Kyoto, il 16 febbraio, Francesco Tedesco, responsabile della campagna Energia e Clima dell’associazione ambientalista, ricorda che "Passare a lampadine fluorescenti compatte permette di risparmiare fino all’80 per cento di elettricità ed emissioni di gas serra. Cestinare le vecchie incandescenti è la prima cosa da fare per risparmiare soldi in bolletta e far bene all’ambiente". (Fonte: REDAZIONE IC)

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STOP ALLO SPAM

Stop all’invio di sms pubblicitari senza consenso. Il Garante della privacy ha infatti vietato ad H3g l’uso dei dati personali degli abbonati ad un determinato servizio telefonico, perché trattati in modo illecito. La decisione è stata presa a seguito della segnalazione, da parte di alcuni cittadini, che continuavano a ricevere sms e mms pubblicitari anche dopo aver revocato il consenso al trattamento dei propri dati. L’Autorità ha, inoltre, prescritto al gestore l’adozione di misure organizzative e tecniche tali da assicurare, a coloro che revocano il consenso, di non ricevere più messaggi pubblicitari. (Fonte: GARANTE PRIVACY)

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PREZZI DELLA CARNE ALLE STELLE

Troppi passaggi dall’allevamento alla tavola, e il prosciutto aumenta del 2mila per cento. I prezzi della carne sono aumentati nel 2007 del due-tre per cento, fino al picco del 9 per cento del pollo. Prima di arrivare nel piatto, le carni percorrono fino a nove passaggi: mediatore, impresa zootecnica, cooperativa, intermediario, macello, industria per la lavorazione, confezionamento, dettaglio, che a sua volta si compone di mille fattispecie. Ma a guadagnarci non sono i produttori. Giovanni Testa, direttore dell’Asp Piemonte che raggruppa gli allevatori di suini, ha dichiarato che "crescere un maiale è arrivato a costarci quasi un euro e mezzo al chilo, mentre il compenso che ci viene riconosciuto non supera 1,25 euro. Di questo passo affonderemo tutti". (Fonte: COLDIRETTI)

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CAFFE’ IN UFFICIO

Ondata di tempesta sulla pausa caffè. Per pagare la nera bevanda nel distributore automatico dell’ufficio, la prospettiva è di dover rompere il salvadanaio. Alcune imprese hanno cominciato a ritoccare la tariffe e, in certi uffici, gli aumenti oscillano tra il 10 e il 15 per cento. I lavoratori del settore spiegano che era inevitabile, dal momento che i prodotti di pasticceria sono aumentati del 22%, gli snack e le bevande dell’8% e poi il carburante ha raggiunto vette impensabili. Vincenzo Scrigna, presidente dell’associazione che raggruppa le imprese del settore, ha dichiarato: «Da quattro anni chiediamo ai nostri associati di mantenere invariate le tariffe. Adesso, però, abbiamo superato il limite: non c’è settore che non abbia conosciuto rincari». (Fonte: REDAZIONE IC)

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EFFETTI INDESIDERATI

Sono sempre più diffuse le allergie ai farmaci. L’enorme aumento del consumo di medicinali, ma anche la continua introduzione sul mercato di molecole di nuova sintesi e chimicamente diverse, hanno determinato una continua crescita degli effetti indesiderati. Una percentuale variabile dall’1 al 10 per cento della popolazione ha avuto una o più reazioni da ipersensibilità a un qualche medicinale. E si calcola che dal 3 all’8 per cento dei ricoveri ospedalieri siano da attribuirsi a effetti collaterali inattesi dovuti a terapie farmacologiche. Secondo gli allergologi il problema non va sottovalutato e, a Roma, gli esperti lanciano l’allarme durante un simposio nazionale di allergologia. (Fonte: REDAZIONE IC)

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CARO SPORT

Costa 50 euro prendere in affitto un campo da calcetto o da tennis. Il 93% in più rispetto a sette anni fa. A denunciarlo è l’associazione Codacons che ha condotto un’indagine sulle tariffe praticate da numerosi centri sportivi di Roma e Milano. Se la partita si gioca di sera, l’affitto sale a 60 euro a Roma e a 64 euro a Milano, perché è necessario accendere i riflettori. Carlo Rienzi, presidente Codacons, spiega che «Come avvenuto in molti altri settori, le tariffe sono state praticamente raddoppiate». A risentirne è anche lo sport perché, conclude amaramente Rienzi, «La percentuale di utenti che affittano almeno una volta a settimana un campo per una partita a tennis o a calcetto è diminuita negli ultimi sette anni di circa il 25%». (Fonte: CODACONS)

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CONTATORI DEL GAS

Controlli a campione e rimborsi in arrivo per i consumatori danneggiati dalle dispersioni dei vecchi contatori del gas. Eni ha incontrato le associazioni dei consumatori e si è dichiarata disponibile alle verifiche e ad eventuali rimborsi automatici. Le indagini della Procura di Milano hanno evidenziato consumi medi inferiori circa del 10 per cento rispetto a quelli realmente fatturati, stimati in una media di 100-150 euro in più all’anno a famiglia. E mentre per stabilire l’entità del risarcimento, l’Adoc propone la conciliazione, il Codacons chiede che i contatori dell’elettricità e del gas vengano rottamati dopo 20 anni e controllati obbligatoriamente ogni 10, dal momento che l’Authority non ha mai fissato un tetto massimo di anni per l’utilizzo. (Fonte: ADOC)

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CARNE EQUINA IMPORTATA

In Italia si consuma più carne di cavallo che in ogni altro stato europeo: in media, un chilo all’anno per ogni italiano. Non essendo sufficienti i 170mila cavalli macellati annualmente nel Paese, è necessario ricorrere all’importazione, in gran parte dalla Spagna o dall’Est Europa. La Lega Anti Vivisezione chiede una maggiore trasparenza per i consumatori e che vengano interrotti i lunghi trasporti di animali vivi. Molti cittadini, infatti, non sanno di acquistare fettine e bistecche ricavate da animali allevati all’estero e arrivati presso i mattatoi locali solo dopo estenuanti viaggi di alcuni giorni. (Fonte: REDAZIONE IC)

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LISTINO DEI CARBURANTI

Perché i prezzi di listino dei carburanti sono tenuti segreti? L’Unione nazionale consumatori chiede che l’Antitrust sciolga le compagnie petrolifere dall’impegno di non pubblicarli. "Come si fa se i prezzi sono tenuti segreti - si chiede Massimiliano Dona, segretario generale dell’associazione - a prevenire o smascherare accordi di cartello tra compagnie petrolifere oppure a identificare il vero responsabile di aumenti ingiustificati?". I prezzi di listino dei carburanti sembra siano diventati una specie di "segreto di Stato", e ciò - conclude l’Unc - non può essere compatibile con il diritto all’informazione, oltre che con gli interessi dei consumatori. (Fonte: UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI)

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NUMERO SERVIZI D’URGENZA

Quale numero chiamare in caso di emergenza nei paesi europei? Da un sondaggio Eurobarometro, emerge che solo per il 22 per cento dei cittadini indica il 112 come un numero unico per contattare servizi d’urgenza in tutti i paesi Ue. Per questo motivo, la Commissione europea ha lanciato un’azione di sensibilizzazione all’utilizzo del 112. La commissaria alle telecomunicazioni, Viviane Reding, ha sottolineato che "Un numero d’emergenza che funzioni in tutta l’Unione è uno strumento essenziale per garantire la sicurezza dei nostri cittadini, che devono poter chiamare lo stesso numero in qualsiasi luogo si trovino, indipendentemente da dove abitano o viaggiano in Europa". (Fonte: UNIONE EUROPEA)

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